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I Simpson hanno predetto il Visore di Apple? Cosa c’è di vero nella notizia virale

Il Vision Pro di Apple è arrivato negli Stati Uniti. Sui social circolano video in cui gli utenti lo usano ovunque, anche in auto o sulle strisce pedonali. Molti hanno visto in queste immagini un richiamo a una puntata dei Simpson ma la verità è un po’ più complessa.
A cura di Valerio Berra
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Il Vision Pro è arrivato negli Apple Store degli Stati Uniti. I comunicati stampa diffusi da Cupertino lo definiscono come uno Spatial Computer, un pc che permette di lavorare in tutto lo spazio raggiunto dalla nostra visuale. Tutti i tech reporter che lo hanno provato sostengono che si tratti semplicemente di un visore per la realtà aumentata. Certo, il più avanzato che si possa trovare in commercio. I primi video di persone che lo usano però hanno sollevato qualche paragone di troppo con un vecchia puntata dei Simpons.

Sui social circolano immagini di persone che usano il Vision Pro in qualsiasi contesto. C’è chi lo indossa in auto, chi si ferma mentre attraversa la strada per chiudere un paio di finestre e chi lo tiene addosso mentre mangia al ristornate. Lo youtuber Casey Neistat lo ha indossato mentre si muoveva per New York, filmando sia la sua esperienza come utente che la reazione dei passanti.

Come nasce il paragone con i Simpson

Visti da fuori, gli utenti di Apple Vision Pro non sembrano le persone più serene del mondo. L’enorme visore, simile a una maschera da sci, sembra estraniarli completamente dalla realtà. Sembrano quasi persi, distratti. Il Vision Pro si muove grazie ai gesti della mani. Non servono controller. Basta afferrare le finestre aperte davanti allo schermo per ridurle, spostarle o chiuderle.

In effetti queste immagini sono molto simili a una serie di sequenze dei Simpson dove si vedono i noti protagonisti di Springfield con indosso unì visore e quello che sembrano un paio di guanti per la realtà aumentata. La sequenza dei Simpson arriva dalla puntata 2 della stagione 28. In italia è uscita con il titolo di Familiari e Amici.

Di cosa parla davvero la puntata dei Simpson

Negli Stati Uniti la puntata è uscita nell’ottobre del 2016. Per quanto sia affascinante ricondurre questa intuizione a un prodotto presentato sette anni dopo, i riferimenti usati dagli sceneggiatori dei Simpson sono abbastanza chiari. Il primo personaggio a comparire nell’episodio con un visore addosso è il professor Frink, lo scienziato di Springfield. È lui a spiegare a Mr. Burns che il suo visore si chiama Oculus Frink.

I riferimenti sono abbastanza chiari. Nel marzo 2016 è diventato per la prima volta disponibile per il pubblico l’Oculus Rift CV1, un modello di visore virtuale lanciato dalla Oculus VR. Non parliamo dello strambo prodotto di una startup ma di un visore creato da una divisione di Meta, anche se ai tempi si chiamava ancora Facebook.

Il Simpson quindi non hanno predetto proprio nulla. Anzi, al limite hanno fatto un po’ di satira su un evento accaduto prima della messa in onda dell’episodio. All’inizio del 2016 i visori per la realtà aumentata sono diventati noti anche per uno scatto non esattamente riuscito: Mark Zuckerberg che cammina sorridente in mezzo a una platea di persone connesse a un visore per la realtà aumentata.

MARK ZUCKERBERG | La foto del 2016 che ha coperto con un velo distopico il futuro della realtà aumentata
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