I prossimi tre giochi di Call of Duty arriveranno anche su PlayStation, ma il futuro resta un’incognita
L'acquisizione da parte di Microsoft di Activision Blizzard per quasi 69 miliardi di dollari ha gettato in allarmare molti utenti. In particolare i fan di Call of Duty, la nota serie sparatutto pubblicata da Activision, timorosi di vedere i prossimi capitoli del franchise sbarcare in esclusiva solo su console Xbox e PC. Niente paura: come riportato da Bloomberg, Activision prevede di rilasciare i prossimi tre giochi di Call of Duty anche su PlayStation. Un'affermazione che si lega al tweet dei giorni scorsi di Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, in cui afferma che la società intende rispettare gli accordi precedenti siglati tra Activision e Sony e che vuole mantenere "Call of Duty su PlayStation". "Questa settimana ho avuto dei buoni confronti telefonici con i leader di Sony" si legge nel tweet. "Ho confermato la nostra intenzione di onorare tutti gli accordi esistenti dopo l'acquisizione di Activision Blizzard e il nostro desiderio di mantenere Call of Duty su PlayStation. Sony è una parte importante del nostro settore e apprezziamo il nostro rapporto".
I prossimi videogiochi di Call of Duty dovrebbero includere il nuovo capitolo di Modern Warfare, sviluppato dal team Infinity Ward e in arrivo quest'anno, un prossimo capitolo sviluppato da Treyarch, team che si occupa del ramo Black Ops, e infine una nuova pianificazione per Warzone, il popolare battle royale curato da Raven Software. Tuttavia bisogna precisare che l'acquisizione di Activision Blizzard King avrà fine solo a giugno 2023, quando Microsoft chiuderà il suo anno fiscale. Non è quindi chiaro se dopo il 2023 ci saranno cambiamenti: l'incognita esclusiva resta valida per il futuro.
Prendendo come esempio le acquisizioni precedenti di Microsoft, non è facile fare previsioni: Starfield, uno titoli più attesi di Bethesda, software house di Doom, Fallout e The Elder Scrolls acquisita nel 2020, sarà disponibile solo per Xbox Series X|S e PC; mentre Minecraft, passato a Microsoft nel 2014 con l'acquisizione di Mojang, è sempre rimasto un videogioco multipiattaforma. Gli approcci adottati dal colosso di Redmond sono diversi a seconda del franchise, per questo ipotizzare il futuro di Call of Duty, dopo il 2023, resta difficile.