I Pokémon si trasformano in mattoncini LEGO: annunciati i primi set ufficiali

La collaborazione tra LEGO e Pokémon è ufficiale. I nuovi set a tema verranno lanciati nel 2026. La comunicazione è arrivata tramite un teaser trailer di pochi secondi, in cui appare la tipica coda di Pikachu, la mascotte del franchise giapponese, ricostruita attraverso i mattoncini della casa danese. Da questa parte una scossa, che permette ai loghi di LEGO e Pokémon di comparire a intermittenza. Un contenuto di breve durata, ma che chiarisce già la direzione che sta per prendere il progetto.
“Scatena la tua immaginazione nel 2026 e preparati a costruire qualcosa che non abbiamo mai realizzato prima con i mattoncini LEGO” riporta il sito ufficiale. Un’affermazione che lascia presupporre importanti novità sulla partnership. Saranno proposte costruzioni che andranno oltre i semplici set? Magari con l'ausilio del digitale e della tecnologia. La risposta effettiva arriverà solo l’anno prossimo. Al momento si trovano già in commercio set di mattoncini simil-LEGO dedicati ai Pokémon ma non ci sono ancora state collaborazioni ufficiali.
L’apertura di LEGO alle icone pop giapponesi
La partnership tra LEGO e Pokémon si inserisce in un filone di grandi successi avviati dalla casa danese in collaborazione con franchise videoludici giapponesi. Tra questi vale la pena menzionare i set a tema Super Mario, The Legend of Zelda e Animal Crossing, tutte icone Nintendo. La mancanza di Pokémon, fino ad ora, è imputabile al fatto che il franchise fosse prima in accordo con Mega Blocks per costruzioni a tema.
Non è nemmeno secondario che l’annuncio di LEGO x Pokémon arrivi dopo il clamore causato da un altro annuncio, risalente a gennaio scorso: i set di mattoncini a tema One Piece, altra opera nipponica, questa volta legata al mondo delle serie tv. L’annuncio infatti fa riferimento alla serie Netflix live action ispirata al manga di Eiichiro Oda. Sono iniziative che dimostrano la potenza della cultura pop giapponese nell’immaginario collettivo internazionale, oggi sempre più appetibile anche per le aziende occidentali.