Ho provato il tunnel più assurdo di Elon Musk: un giro nel Tesla Loop, altro che Starlink
Las Vegas ha un problema con i mezzi pubblici. La zona della Strip, quella dei Casinò e degli alberghi, è un arcipelago di enormi strutture con gradi diversi di pacchianeria collegate da passaggi e ponti. Sotto c’è un flusso costante di auto, tendenzialmente in coda.
Per chi non vuole prendere un Uber c’è giusto un piccolo bus e una monorotaia. O almeno era così fino al 2019, quando The Boring Company ha iniziato a costruire il Tesla Loop, un sistema di tunnel sotterranei che collega i padiglioni del Las Vegas Convention Center. Il nome ufficiale è LVCC Loop.
The Boring Company: il progetto di Elon Musk per scavare tunnel
The Boring Company è una delle società fondate da Elon Musk. Curiosa la sua nascita. Nel 2017 parte come spin-off di SpaceX solo che invece di guardare verso l’orbita o lanciare i satelliti Starlink finiti nel dibattito pubblico italiano The Boring Company si occupa di tunnel. Certo, nella sua storia ha venduto anche un lanciafiamme, ma non è la parte fondamentale. L’idea alla base di The Boring Company è semplice e l’ha descritta bene lo stesso Elon Musk a uno dei podcast registrati insieme a Joe Rogan.
Noi siamo abituati a vedere nelle nostre città un traffico bidimensionale: e questo ha dei limiti. Le strade non sempre si possono allargare, il numero delle auto non è costante ma ha dei picchi durante il giorno e questo crea ingorghi difficili da risolvere. Se la nostra rete stradale passasse anche sottoterra si potrebbe far defluire il traffico, almeno dalle artiere principali. L’idea alla base del progetto è questa, il punto di caduta che abbiamo visto a Las Vegas è un po’ diverso. Almeno, per ora. Ci sono piani che prevedono nuove fermate.
Il tour dentro il Loop: una carovana infinita di Tesla
Il contratto per costruirle il Tesla Loop è costato 48,7 milioni di dollari. Al momento il tunnel è lungo 3,5 kilometri e, secondo i test, può trasportare oltre 4.000 passeggeri all’ora. La domanda, ovviamente è: come si muovono le persone dentro al tunnel? Il biglietto è gratis, alle fermate non ci sono tornelli ma inservienti che spiegano cosa fare.
Dentro al tunnel per tutto il giorno si muovono senza sosta decine e decine di Tesla. Una flotta di auto tutte guidate da driver che entrano ed escono dal loop senza soluzione di continuità. Emergono dal tunnel, si fermano agli stop, caricano i passeggeri e poi ripartono. La strada è una sola, non si può sbagliare. Basta solo tenere la distanza dalle altre vetture. A volte si sale in superficie, altre volte si entra nel tunnel. Giusto per dare un tocco di futuro le pareti sono bianche e illuminate da striscie di led colorate.
Per i passeggeri la soluzione è efficiente. La coda si smaltisce in fretta, il viaggio è curioso. Se siete abbastanza fortunati da avere l’albergo vicino al Loop può risultare addirittura comodo. Certo, se guardiamo allo sforzo economico e al lavoro dei driver ci auguriamo solo che il Tesla Loop non sia tra le idee che vogliamo esportare su Marte. Già con dei veicoli autonomi, come i Cybercab presentati all'ultimo evento Tesla, sarebbe tutto diverso. Il passaggio è in programma, non è ancora chiaro quando.