Ho passato un mese nella comunità Black Pill: le chat degli uomini che sognano di stuprare le donne

Sono le 11:45 e il telefono vibra. Il diplay si illumina, compare una notifica di Telegram: "La tua richiesta è stata accettata", leggo. L'icona del gruppo è una pillola nera, nella didascalia c'è scritto "vieni con noi per assaggiare la verità". Accetto. Comincio a scorrere la chat, poi mi soffermo su un messaggio: "Le Np devono essere controllate". È accompagnato dal video di un Guru che spiega come esercitare potere sulle Np. Non capisco subito, non so cosa significhi Np. Continuo a scorrere, poco dopo scopro che è l'acronimo di Non Persone. Così vengono chiamate le donne all'interno della comunità Black Pill.

I Black Pill sono gli eredi degli Incel, portano avanti una narrazione misogina e nichilista, spesso accompagnata da teorie di genere estreme, (l'universo Incel è stato raccontato ultimamente nella serie Adolescence, anche se il fenomeno persiste da decenni). Frasi come "Alle donne in realtà piace essere stuprate. “Le donne sono tutte putta*e”. “Le femmine si sono evolute per essere dipendenti”, compaiono a intermittenza dentro le chat degli uomini che odiano le donne. Spesso sono accompagnati da emoticon di cuori, applausi e banane sbucciate. 

Ho trascorso un mese dentro i gruppi della manosphere, l'insieme di forum, blog e chat che portano avanti tesi misogene e antifemministe. È bastato cliccare su Unisciti per entrare in una tana del Bianconiglio (così viene chiamata dai membri) decisamente più profonda del previsto. Online ci sono centinaia di gruppi italiani, sopratutto su Telegram, Reddit e X. Ovviamente ho dovuto cambiare immagine e nome utente perché le donne all'interno della comunità non sono ammesse. 

Più si scivola nella tana della manosphere più si scoprono contenuti inquietanti. Nei gruppi la cultura dello stupro, la misoginia e “l’inferiorità genetica delle femmine” sono tesi supportate da presunti testi scientifici. Le “missioni” portate avanti dalle comunità Black Pill spaziano dai campi di concentramento per le donne, all’obbligo di fidanzate sponsorizzate dal governo, fino alla completa eliminazione di quelle che vengono chiamate “femmine alpha”.

Le chat diventano così tane per condividere messaggi di odio, strategie per combattere il femminismo “una stron*ata delle donne che cercano di sottometterci", e arene per i guru che vogliono addestrare giovani uomini facendogli "ingoiare la pillola nera". Diventano così camere di risonanza che rischiano di normalizzare narrazioni violente, rafforzare la misoginia, il sessismo e giustificare la cultura dello stupro. E in un ecosistema online strutturato prende forma la comunità neo maschilista.

TELEGRAM | Le discussioni all'interno delle chat

Chi sono i Black Pill, gli eredi degli incel

La Black Pill è un'ideologia misogina e nichilista che ha trovato terreno fertile negli angoli più estremi della comunità incel, celibi involontari. Nella cultura online il termine incel si riferisce a una comunità isolata, auto-radicalizzata con radici nella "manosfera" misogina. Il nome è un riferimento al dilemma della pillola blu e rossa dei film Matrix

Chi appartiene alla comunità crede di avere raggiunto una comprensione profonda della società dominata da donne che manipolano gli uomini. Criticano il femminismo e portano avanti teorie di genere estreme.

Ho trovato diverse chat su Telegram, Reddit e X vanno dai 500 ai 2000 utenti circa, se consideriamo solo il caso italiano. Queste comunità da un lato diventano camere d’eco per amplificare e rafforzare l’odio nei confronti delle donne, dall’altro rischiano di intrappolare all’interno di narrazioni tossiche individui fragili. L’autolesionismo e il suicidio sono temi ricorrenti nell’universo incel.

TELEGRAM | Le chat tra i Black Pill

Cosa succede dentro i gruppi

D. si descrive come “un ex schiavo delle donne che ha preso la pillola nera”. M. “è un nano rifiutato dalla società”. T. può “insegnarti a diventare un seduttore seriale di np”. Leggendo le chat ho trovato un gruppo eterogeneo di individui.

Ci sono gli attivisti che lottano contro le discriminazioni ai danni degli uomini e che vogliono distruggere il femminismo, ma anche da ragazzi che si votano al celibato e cercano di evitare il sesso femminile considerato “pericoloso per la salute fisica e mentale degli uomini”.

TELEGRAM | Gli utenti che discutono come trattare le Np (Non persone) come chiamano le donne

Non mancano i guru che insegnano agli adepti come diventare “seduttori seriali” usando tecniche basate sull’oggettificazione e l'iper sessualizzazione del genere femminile. Si vendono come maestri dell'auto aiuto che insegnano come diventare "uomini di valore". Spiegano che le donne devono essere sottomesse e tra i commenti gli utenti chiedono consigli. 

TELEGRAM | Le teorie della donna sottomessa spiegate in chat dal guru

I guru si ispirano al modello Andrew Tate, che sul suo canale ha condiviso consigli su come picchiare e strangolare le donne, distruggere i loro beni e impedir loro di uscire di casa (al momento sta affrontando accuse di stupro in Romania ed è sotto inchiesta penale in Florida).

Il comune denominatore all'interno dei gruppi è l’odio e il sospetto nei confronti delle donne, "il nemico da distruggere", come scrivono nei commenti, eppure i Black Pill indirizzano la loro rabbia anche verso gay, lesbiche, trans e portano avanti ideologie razziste. Lo storico Michael Kimmel chiama questa reazione emotiva "diritto offeso", che si verifica quando un gruppo di persone con potere e privilegi percepiscono l'uguaglianza e l'inclusività come una perdita di status e quindi un attacco personale.

TELEGRAM | La teoria della Dark Triad spiegata all'interno di un gruppo della manosphere

Quanto è profonda la Tana del Bianconiglio

È davvero una tana del Bianconiglio, e più si scende più le chat diventano inquietanti. Se poco sotto la superficie si trovano meme contro le donne, e sfoghi di uomini che si sentono rifiutati dal genere femminile, in basso, nei gruppi più radicalizzati, ci sono gli uomini che sognano di stuprare le donne.

Non solo “Non persone”, le donne vengono chiamate anche “buchi”, “fori”, ridotte a oggetti. Vengono pubblicate foto e video di ragazze e sotto tra i commenti gli utenti si divertono ad accanirsi con insulti ed epiteti volgari e umilianti. Spesso gli utenti rivelano fantasie di vendetta contro amiche, madri, sorelle.

TELEGRAM | Le fantasie raccontate nelle chat

Lo stupro nelle chat viene giustificato da teorie pseudoscientifiche condivise dai guru. “Le preferenze delle donne per gli uomini psicopatici sono probabilmente correlate alle fantasie di stupro abbastanza presenti nelle donne", scrivono in chat. “Secondo i dati le donne hanno più del doppio delle probabilità degli uomini di cercare video in cui vengono abusate”. Non solo. “Il sesso coercitivo o addirittura lo stupro vero e proprio sono spesso ritratti nei romanzi rosa”, spiegano il guru.

Teorie assurde che però rischiano di sedimentarsi e diventare sempre più difficili da sradicare. E se i guru sono maschilisti esaltati con i coltelli tra i denti, la maggior parte degli utenti sono persone fragili e facilmente influenzabili, pronti a ingoiare la pillola nera. 

REDDIT | Il racconto all'interno di un forum di un ragazzo che ha frequentato la comunità Black Pill