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Grazie alle Barbie i ricercatori hanno trovato un modo per togliere la polvere lunare dalle tute spaziali

Forse per la prima volta è stata trovata una soluzione per combattere la polvere sottile sulla Luna, che corrode i tessuti e danneggia la salute degli astronauti.
A cura di Elisabetta Rosso
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Non era mai arrivata la soluzione giusta, poi delle Barbie hanno indossato una tuta spaziale. Da anni gli astronauti stanno cercando di risolvere un enorme problema: la polvere lunare. È fine, sottile, affilata, si attacca su ogni cosa, erode tutto ed è dannosa per la salute. Ora una nuova ricerca della Washington State University sembra aver trovato una soluzione.

L’elemento chiave è l’azoto pressurizzato, capace di soffiare via la polvere e fare in modo che non rimanga attaccata alle tute. I test sulle Barbie, usate come cavie dentro le tute lunari, hanno funzionato. Grazie uno spruzzatore pieno di azoto liquido si può rimuovere il 98% della polvere attaccata al tessuto. Non solo, il trattamento preserva anche le tute, in laboratorio sono stati effettuati 233 cicli su 26 campioni diversi e l’azoto non ha corroso la superficie.

Come combattere la polvere lunare

La polvere lunare "degrada la salute umana e le attrezzature rendendo la mitigazione fondamentale per le missioni lunari", si legge nello studio. Quando Harrison Schmitt, astronauta dell’Apollo 17 parlava di “febbre da fieno lunare", si riferiva proprio alla polvere di luna che, attaccandosi ai polmoni, provoca infiammazioni e congestioni. La polvere “ha posto molti problemi che hanno colpito le missioni e gli astronauti una volta tornati a casa", ha spiegato il ricercatore della Washington State University, Ian Wells, nel comunicato stampa."Gli spray liquidi criogenici sono un concetto sviluppato di recente, semplice e conveniente per la mitigazione della polvere in un ambiente lunare. "Per simulare la polvere lunare, i ricercatori hanno usato la cenere vulcanica del Monte St. Helens.

Prima dell’azoto liquido, durante le missioni Apollo sulla Luna, gli astronauti usava un pennello per rimuovere la polvere attaccata alle tute. Funzionava, ma il costante sfregamento della sabbia ruvida in poco tempo ha cominciato a rovinare l’attrezzatura spaziale. "La polvere lunare è caricata elettrostaticamente, è abrasiva e arriva ovunque, è una sostanza molto difficile da trattare", ha spiegato Wells. "Ti ritrovi con un sottile strato di polvere come minimo che copre tutto."

Le prossime missioni sulla Luna

Sulla Terra funziona sulla Luna non si sa ancora. La variabile che spaventa di più i ricercatori è proprio la gravità diversa. Sul satellite è 1,62, sulla Terra 9,8. Non solo, sarà anche necessario progettare spray e bombolette che si adattino agli ambienti spaziali. Ora che la NASA invierà più astronauti sulla Luna, lo spray contro la polvere lunare potrebbe rivelarsi particolarmente utile. Anche perché le future missioni prevedono una permanenza prolungata sulla superficie del satellite e quindi un’esposizione massiccia alla polvere lunare.

Il progetto della Washington State University è sovvenzionato proprio dalla NASA, la ricerca sullo spray ad azoto liquido per le tute ha ottenuto il primo premio l'anno scorso al Breakthrough, Innovative and Game-changing (BIG) Idea Challenge dell'agenzia. Oltre a Wells, fanno parte del progetto John Bussey e Nathaniel Swets. Jacob Leachman, professore associato presso la School of Mechanical and Materials Engineering, invece ha guidato la ricerca.

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