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Gps oscurati in Polonia e Svezia: “La Russia sta testando un attacco per la sua guerra elettronica”

L’allarme arriva pochi giorni dopo la notizia, poi parzialmente smentita, del documento tedesco su un possibile attacco a Est, e il discorso del presidente del comitato militare della Nato, Rob Bauer, su una possibile guerra contro la Russia entro 20 anni.
A cura di Elisabetta Rosso
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Tra il 10 e il 16 gennaio in Polonia e nel Mar Baltico meridionale il segnale GPS si è interrotto di colpo. Secondo il think tank americano Institute for the Study of War (Isw), le interferenze sono state causate dalle esercitazioni di guerra elettronica russa nella regione di Kaliningrad. È un territorio tra la Polonia e la Lituania (è stato annesso all'Unione Sovietica dopo la seconda guerra mondiale, prima era un paese tedesco e si chiamava Konigsberg). Non è una base qualsiasi. Come mostra il documento segreto tedesco trapelato a inizio gennaio, la Russia potrebbe attaccare nell'estate del 2025 il “Suwalki corridor”, il corridoio Suwalki, la striscia di terra che congiunge Kaliningrad, una delle zone più militarizzate d’Europa dotata di missili Iskander con testate nucleari, con la Bielorussia di Alexandr Lukashenko, alleato di Putin.

Anche Joakim Paasikivi, professore dell’Università di Difesa svedese ha spiegato all’emittente SVT che l’interferenza è stata causata dalle esercitazioni russe. “Credo che questo attacco faccia parte di un piano, la Russia sta testando i suoi strumenti per la guerra ibrida”, ha detto Paasikivi. “L'obiettivo potrebbe anche essere quello di seminare l’incertezza e mostrare la sua forza”. Sia la Polonia, sia i Paesi Baltici hanno subito interruzioni del sistema di navigazione da metà dicembre.

Le interruzioni di segnale sul confine

Jukka Savolainen, direttore del Centro finlandese per la guerra ibrida, ha spiegato ai media: “Non possiamo verificare quale è stata la causa dei problemi al GPS in questo momento, quindi non c'è nulla di certo, credo però che dietro ai malfunzionamenti ci siano i russi stanziati nell'area di Kaliningrad". La mappa delle trasmissioni disegnata da gpsjam.org mostra che le città più colpite dalle interferenze sono state Varsavia, Łódź, Tricity e Olsztyn. Sopra Kaliningrad è stato registrato il più alto livello di interferenze.

Il sistema Borisoglebsk-2

I media russi avevano annunciato a metà dicembre che nella regione di Kaliningrand ci sarebbero state esercitazioni della flotta baltica per testare il sistema di disturbo delle comunicazioni automatizzato Borisoglebsk-2. È un sistema di armi da guerra elettronica multifunzionale russo, progettato per interrompere le comunicazioni e i sistemi GPS. Secondo la testata russa Rossiyskaya Gazeta, il Borisoglebsk 2 è il sistema principale per la guerra elettronica nell'esercito russo.

L'ipotesi di un attacco russo alla Nato

Le interferenze arrivano pochi giorni dopo la notizia, poi parzialmente smentita, del documento tedesco su un possibile attacco a Est, e il discorso del presidente del comitato militare della Nato, Rob Bauer. "I civili devono prepararsi per una guerra totale con la Russia nei prossimi 20 anni" ha detto Bauer durante una conferenza stampa, "dobbiamo renderci conto che vivere in pace non è un dato di fatto. Ed è per questo che ci stiamo preparando per un conflitto con la Russia".

Secondo la Nato la possibilità che la Russia attacchi l'Europa, da qui a vent'anni, c'è, e per questo sono necessarie contromisure. "L'attuale follia dei leader russi porta un periodo di incertezza e pericolo per ogni nazione del mondo. Sempre più spesso il mondo sente e si rende conto che altre guerre potrebbero essere all'orizzonte".

La guerra ibrida in Ucraina

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha già mostrato il potenziale delle unità di guerra elettronica russa. Sono stati deviati droni e missili, e l'esercito russo da tempo cerca di controllare lo spazio informatico. Basti pensare all'attacco contro il sistema satellitare ViaSat, che ha interrotto le connessioni satellitari in tutta Europa.

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