Giovanni Muciaccia si butta sulla politica: nel suo ultimo video segreti militari e colla vinilica
“Come costruire un Rimbambaiden”. Al netto che del fatto che al massimo si scrive Rimambiden, nel suo ultimo video Giovanni Muciaccia apre un nuovo filone narrativo. Classe 1969, conduttore televisivo, il suo volto è legato soprattutto al programma Art Attack, format lanciato nel 1998 dedicato ai lavoretti da fare in camera.
Muciaccia è entrato nel pantheon dell’infanzia di almeno una generazione, forse anche un paio. E i meme sul suo programma hanno contribuito a fare parlare di Art Attack anche a dieci anni dalla sua chiusura. Nel 2021 Muciaccia ha aperto un canale TikTok dove ha iniziato a pubblicare video con nuovi attacchi d’arte o ricordi di vecchie puntate della sua trasmissione. Fino ad arrivare, ora, alla satira politica.
I giornali strappati e i segreti militari
Rimbambiden è un nome discretamente diffuso tra i detrattori di Joe Biden, attuale presidente degli Stati Uniti in corsa per il secondo mandato. Confidenti nell’intelligenza dei nostri lettori, non stiamo a spiegare il gioco di parole richiama gli errori fatti da Biden in questi anni. I dubbi sulla sua salute sono diffusi e al convegno Nato della scorsa settimana ha scambiato Zelensky con Putin.
Non è chiara l’origine di Rimbambiden. È una formula a cui sembra affezionato Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara, ma è stata usata anche da Roberto Zanni come titolo per un volume pubblicato da PaperFirst, la casa editrice del Fatto Quotidiano. Compare anche come titolo di un editoriale del giugno scorso di Marco Travaglio.
Etimologia a parte, tutto il video si basa sulla costruzione di un buffo essere fatto con colla vinilica e carta di giornali. Anche qui la stoccata verso la mazzetta di quotidiani: “Non avete idea del piacere che si prova quando li strappi”. Per il resto il resto non è che ci sia molto di originale in questa satira.
Muciaccia finge di inserire un liquido verde chiamato “Segreto Militare”, richiama esempi illustri da Mandela e Pertini, prende in giro Ursula Von der Leyen e Jens Stoltenberg. Critica Netanyahu e alla fine inserisce un foglio di istruzioni dentro la creatura forgiata con la colla vinilica: “Quando sei in pubblico non dire cavolate e attieniti a ripetere quello che ti viene suggerito nell’auricolare”.