Funghi allucinogeni e surf, le nuove giornate dei cripto guru che hanno bruciato miliardi di dollari
Il “superciclo" è finito. Su Zhu aveva battezzato così quel processo economico che avrebbe dovuto portare il mercato delle criptovalute a gonfiarsi e diventare un nuovo punto di riferimento per l’ordine economico mondiale. Nelle previsioni di Zhu il “superciclo” doveva portare un Bitcoin a raggiungere il valore di un milione di dollari. Tutto si è fermato molto prima, quando è stata raggiunta la quota di 60.000 dollari per Bitcoin. E insieme al superclico delle criptovalute sono finite anche molte piattaforme che negli anni più prolifici delle cripto gestivano i fondi di migliaia di risparmiatori. A partire da FTX, la società guidata da Sam Bankman-Fried.
Una di queste si chiamava Three Arrows, un hedge fund dedicato alle criptovalute con sede a Singapore. Era stato fondato nel 2012 proprio da Su Zhu insieme a Kyle Davies. I due si erano conosciuti negli Stati Uniti, alla Columbia University. Insieme aveva anche condiviso brevi periodo di lavoro a Credit Suisse. Three Arrows ha fatto la fine di parecchi altri imperi cripto. Dopo aver passato anni a dettare legge in un settore ancora acerbo si è infranto davanti al crollo delle cripto. Le ultime analisi dichiarate dalla società parlavano di un capitale attorno ai 18 miliardi di dollari. Nel giugno del 2022 la società è stata costretta alla liquidazione. Ora ha circa 3,5 miliardi di dollari da restituire ai creditori. E in tutto questo sembra che Su Zhu e Kyle Davies non siano intenzionati a dare un contributo.
La nuova vita dei cripto guru
David Yaffe-Bellany del New York Times ha ripercorso le tracce dei due cripto guru tra Barcellona e Singapore. Entrambi non sembrano preoccupati dell’incendio che si sono lasciati dietro quando Three Arrows è salta in aria. Anzi. Davies si è ritirato prima a Bali e poi a Barcellona. Qui ha cominciato a dipingere e meditare e spiega così la sua routine: ”Mangi piatti di maiale molto grassi, bevi molto alcol, vai in spiaggia e mediti. Hai queste esperienze magiche”. Non solo, a quanto riporta il New York Times a volte si concede anche serate con vecchi amici del mondo cripto passate a mangiare funghi allucinogeni.
Su Zhu invece ha scelto uno stile di vita diverso. Ma comunque alternativo a quello di prima. È andato a vivere a Singapore, dove vive in una residenza comprata quando ancora le sue aziende avevano successo. Nel suo giardino insieme alla moglie biologa ha creato una permacultura, un complesso sistema di laghi artificiali e habitat dove sono ospitati anche anatre, galline e libellule.
I nuovi progetti
Negli ultimi mesi sembra però che Su e Kyle si siano stufati del buen ritiro che si sono concessi. Ora infatti hanno già presentato un nuovo progetto: Open Exchange. Questa volta i due sono al lavoro su un mercato dedicato ai fallimenti delle cripto: gli utenti possono scambiarsi i crediti che vantano verso tutte le aziende fallite del settore. Compresa la loro. La speranza è che prima o dopo, in qualche modo, questi crediti vengano rifondati.