Forse Elon Musk non è davvero un campione di videogiochi: il caso di Path of Exile 2
Elon Musk è uno dei giocatori più forti del videogame Path of Exile 2. O almeno, è quello che ha cercato di far credere. In poco tempo, è riuscito a raggiungere il livello 97, usando come personaggio un monaco. Un risultato incredibile, ma reputato strano dalla community di gioco. Come spiega lo youtuber Quin69TV, per raggiungere quel livello in Path of Exile 2 occorre giocare non meno di dieci ore al giorno. Un impegno non da poco per l'amministratore del Department of Government Efficiency. Lo stesso youtuber ha poi pubblicato un altro video, risalente al 21 gennaio scorso, in cui mostra Elon Musk tra i presenti all'Inauguration Day di Donald Trump, mentre il suo personaggio apparre connesso ai server di Path of Exile 2.
Si è dunque sparsa la voce in rete di una persona pagata dall'imprenditore per giocare al posto suo e scalare i ranghi in classifica col nick Random9#2886. Alla fine, come riportato da The Guardian, Elon Musk ha ammesso di aver fatto ricorso a questa pratica di boosting. Un gesto malvisto dagli appassionati di videogiochi, perché equivale a barare. Ciononostante, Musk non si è mai scusato con la community di Path of Exile 2. "Perché dovrei scusarmi?", chiede in un video segnalato da Game Rant.
Il successo di Path of Exile 2, a prescindere da Elon Musk
Per quanto la storia di Elon Musk abbia contribuito a spargere l'eco attorno al gioco, Path of Exile 2 è riuscito ad essere il titolo più giocato di dicembre. Si tratta di un videogame in stile Diablo, ossia un gioco di ruolo con combattimento dinamico, ambientato in un mondo dark fantasy. Prima del rilascio, Path of Exile 2 aveva già superato il milione di preordini. Una richiesta più che elevata, che lo ha portato ai vertici della classifiche su Steam, posizionandosi tra i titoli più venduti a livello globale. E parliamo di un gioco ancora in via di sviluppo. Path of Exile 2 è stato rilasciato il mese scorso in versione accesso anticipato a pagamento su Steam. In questo modo lo studio di sviluppo, che è Grinding Gear Games, può raccogliere i feedback dei giocatori e migliorare l'esperienza definitiva.