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Ex agente del Pentagono svela nuovi dettagli sulla caccia agli Ufo: “Sappiamo di non essere soli”

Luis Elizondo è un ex agente dei servizi segreti degli Stati Uniti. Nel 2017 si è dimesso da un programma segreto dedicato alla ricerca degli Ufo. Nel suo nuovo libro Imminent prende posizione sull’esistenza di specie aliene nel nostro pianeta.
A cura di Valerio Berra
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Negli ultimi anni il governo degli Stati Uniti ha iniziato un percorso per rendere pubblici diversi materiali sugli Ufo, gli oggetti volanti non identificati. Avvistamenti che ora vengono chiamati Uap, Unidentified Aeria Phenomenon. Ha mostrato nuovi video e ha aperto un portale in cui vengono mostrati immagini raccolte dai militari durante le loro missioni. Il portale si chiama aaro.mil, è ancora raggiungibile ed è gestito dall’Anomaly Resolution Office (AARO).

Ora c’è un libro che potrebbe svelare nuovi particolari. Il titolo è Imminent, Inside the Pentagon’s Hunt fo Ufos. È scritto da Luis Elizondo, un ex funzionario dell’intelligence che fino al 2017 era a capo di un programma del Pentagono dedicato alla caccia agli Ufo. Come ricorda il New York Times, Elizondo si era già esposto pubblicamente su questo tema nel 2017 quando aveva si era dimesso dal suo incarico contestando la direzione del progetto.

I contenuti del libro Imminent: “Non siamo soli”

Tra le pagine di Imminent le posizioni di Elizondo diventano più nette. Nelle sue memorie spiega i dettagli del programma che per lungo tempo avrebbe raccolto oggetti caduti sulla Terra di origine non umana. Una lavoro di ricerca in cui sono sarebbero stati recuperati anche resti biologici non umani. Nei passi del libro trapelati fino a questo momento si legge: “L'umanità, in effetti, non è l'unica forma di vita intelligente nell'universo, e non è la specie alfa”.

Sempre secondo il New York Times, questo libro avrebbe affrontato un anno di revisione da parte del Pentagono. Viene specificato però che l’autorizzazione del Pentagono non equivale all’approvazione. Nel suo racconto Elizondo si spinge a racontare anche episodi avvenuti direttamente nella sua casa, come un’invasione di sfere di luce: “Non possiamo più nascondere la testa sotto la sabbia. Sappiamo di non essere soli”.

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