Elon Musk riammette tutti gli utenti bannati da Twitter: “È come aprire le porte dell’inferno”
Vox Populi, Vox Dei. Ancora una volta. Elon Musk ha pubblicato un nuovo sondaggio dal suo profilo Twitter per chiedere ai suoi follower se volevano ripristinare tutti gli account bannati negli scorsi anni. Un’amnistia a tutti gli effetti, come ha spiegato lo stesso Musk: “Twitter dovrebbe offrire un'amnistia generale agli account sospesi, a condizione che non abbiano infranto la legge o siano coinvolti in uno spam eclatante?”.
La risposta è stata netta. Al sondaggio hanno partecipato 3,1 milioni di utenti. Il 72,4% ha votato a favore dell’amnistia. E da qui la risposta del nuovo Ceo: “La gente ha parlato. L'amnistia inizia la prossima settimana. Vox Populi, Vox Dei”. Una scelta che per adesso non ha esattamente convinto tutti. A partire da chi dubita del valore di un sondaggio su Twitter. Come ampiamente dimostrato, anche dallo stesso Musk, sul social ci sono ancora account fake e reti di bot che possono essere attivate per azioni di gruppo.
Alejandra Caraballo, esperta di diritto informatico all’Università di Harvard, ha spiegato al Washington Post: “Ciò che Musk sta facendo è pericoloso per varie comunità emarginate. È come aprire le porte dell’inferno, giusto per capire la portata del caos che causerà. Le persone che si sono impegnate in molestie mirate ora possono tornare a molestare gli altri utenti, creare bullismo e celebrare la violenza. Non posso nemmeno iniziare ad affermare quanto sarà pericoloso”.
Il futuro delle spunte: la divisione tra oro, grigio e blu
Musk intanto ha fornito anche nuovi dettagli sulla strutture delle spunte per gli account verificati. Rispondendo a un commento di @Cryptoking, Elon Musk ha spiegato che ci saranno tre diversi tipi di spunte: oro per le aziende, grigio per gli account del governo e blu per le persone, che siano celebrity o comuni cittadini. Il nuovo piano dovrebbe partire da venerdì 2 dicembre. Tutti i nuovi profili verificati, spiega Musk, saranno comunque accertati dagli operatori.