Elon Musk nomina un cane come Ceo di Twitter: “Si chiama Floki ed è fantastico”
Entro il 2023 Elon Musk pronuncerà quel nome. L’annuncio è arrivato oggi, verrà scelto il nuovo Ceo di Twitter prima che finisca l’anno. Intanto il presidente in itinere sarà Floki, il suo Shiba Inu. Un po’ come Caligola che aveva nominato il suo cavallo senatore. D’altronde gli storiografi hanno descritto l'imperatore romano “stravagante, eccentrico e depravato”, e almeno due di questi aggettivi possono essere indossati bene da Musk. Anche l’obiettivo è lo stesso. Come Caligola, il Ceo di Twitter lo fa per umiliare. L'imperatore voleva sminuire il lavoro dei senatori, Musk quello dell’ex amministratore delegato Parag Agrawal, e infatti scrive: “Il mio cane Floki sarà meglio dell’altro tipo”.
La decisione arriva due mesi dopo il celebre sondaggio di Musk, quello che lo ha detronizzato. Sul social infatti gli utenti hanno votato a favore delle sue dimissioni. Così durante una videochiamata in collegamento con il vertice mondiale a Dubai ha detto: “Penso di dover stabilizzare l’organizzazione e assicurarmi solo che sia finanziariamente sana e che la roadmap del prodotto sia chiaramente delineata”, poi ha aggiunto, “immagino che probabilmente verso la fine di quest’anno potrebbe essere un buon momento per trovare qualcun'altro che gestisca l’azienda, penso che dovrebbe essere in una posizione stabile verso la fine del 2023”.
Il futuro di Twitter dopo Musk
Musk a ottobre ha acquistato per 44 miliardi di dollari Twitter. Non è mai stata sua intenzione essere il Ceo permanente, l’aveva detto, eppure per un po’ di tempo si è divertito a spadroneggiare nel suo nuovo regno. Dopo i licenziamenti, le spunte blu a pagamento, le politiche di moderazione blande, e l’ultima novità, una modifica dell’algoritmo che sembrerebbe renderlo più visibile sul social, ha deciso di aver modellato abbastanza il Twitter a sua immagine e somiglianza e che è il momento della stabilizzazione.
Una volta accertate le basi solide del progetto consegnerà lo scettro a qualcun altro. Musk in collegamento con Dubai ha anche descritto Twitter come "un po' una startup al contrario", aggiungendo che è stato necessario molto lavoro per portare l'azienda in una posizione stabile. Le sue future dimissioni sono anche la conseguenza di un sondaggio esplorativo creato dal Ceo. Musk ha chiesto ai suoi follower: “Dovrei dimettermi da capo di Twitter?”. Il numero di risposte è stato impressionante. Hanno votato oltre 17 milioni di persone, e la risposta è chiarissima, il Sì ha vinto con il 57,5% dei voti. “Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio”, aveva detto Musk, aggiungendo in un tweet, “mi dimetterò da CEO non appena troverò qualcuno abbastanza sciocco da accettare il lavoro! Dopodiché, gestirò solo i team di software e server”.
Uno Shiba Inu come Ceo in itinere
Per affrontare la transizione poi, con il suo solito humor, ha nominato con un tweet il suo cane come nuovo Ceo del social. Il post è anche una frecciata malcelata all'ex amministratore delegato Parag Agrawal, che lui chiama “l’altro”. Quello che ha licenziato, insieme al capo legale Vijaya Gadde, e il Cfo Nel Segal, non appena ha messo piede nel quartier generale di Twitter.
Così ha pubblicato una foto del suo Shiba Inu, seduto sulla sedia da ufficio con una lupetto nera targata con la scritta Ceo. Per dare credibilità alla foto ha anche sistemato tra le zampe del cane alcuni documenti e un laptop. Non solo. Si vedono anche dei fogli in cui il cane, ovviamente in modo ironico, firma con la zampa. Musk ha dedicato diversi tweet al suo scherzo, scrivendo anche: "Il nuovo CEO di Twitter è fantastico". Tra i commenti ribadisce: “È perfetto per questo lavoro”. Ovviamente lo Shiba Inu è un chiaro riferimento al Doge Coin, il primo e il più capitalizzato meme coin al mondo, nonché il preferito di Elon Musk. Non solo, Floki è anche una criptovaluta autonoma: nelle ultime ore il suo valore è cresciuto del 40%.