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Elon Musk ha deciso di rispondere a tutti i giornalisti con la stessa emoji: una cacca

Elon Musk ha deciso di usare questa linea per tutte le mail inviate all’ufficio stampa di Twitter. Abbiamo fatto una prova, e in effetti la risposta automatica è già stata impostata.
A cura di Valerio Berra
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Ovviamente ci abbiamo provato anche noi. Abbiamo mandato una mail a dedicata alla stampa di Twitter con in oggetto Just a kind request for an interview, nel testo solo una richiesta: “Please don't send me any poop emojis”. Nel giro di un minuto è arrivata l’unica risposta che non volevamo ricevere: l’emoji di una cacca. La nuova linea è stata annunciata da Elon Musk il 19 marzo.

TWITTER | La nostra mail all'ufficio stampa di Twitter
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Il Ceo del social network ha spiegato che l’emoji maleodorante è stata impostata come risposta automatica per tutte le mail arrivate a press@twitter.com. A differenza del solito, questa volta i server di Twitter hanno retto bene alle continue richieste di informazioni mandate alla mail per la stampa. Sotto il tweet di Elon Musk, visto 22,6 milioni di volte, ci sono infatti centinaia di commenti di utenti che hanno voluto provare la nuova funzione.

Il rapporto "sereno" tra Elon Musk e la stampa

Nonostante sia a capo di uno dei social più usati dai giornalisti, Elon Musk non ha mai avuto un ottimo rapporto con i media. Anzi. Non è nemmeno la prima volta che sceglie di rispondere alle domande o alle richieste di intervista solo con delle emoji. Anche se in effetti la risposta automatica con l'emoji sorridente di una cacca potrebbe essere un inedito. D’altronde la sua considerazione della stampa era stata affidata tempo fa a un commento, ovviamente su Twitter.

Il 20 dicembre aveva scritto: “I giornali fanno semplicemente delle ricerche su internet e poi le stampano – SJM”. La sigla alla fine non è quella di un fine filosofo dei media, o almeno non ancora. L’acronimo SJM infatti sta per Saxon James Musk, figlio di 16 anni di Elon Musk.

Il giornale che ha il rapporto migliore con le risposte di Elon Musk alla stampa è il Washington Post, testata acquistata nel 2013 da Jeff Bezos. Ogni volta che negli ultimi anni un giornalista del Post ha provato a chiedere un commento a Elon Musk la risposta è stata quasi sempre la stessa: “Mandate i miei saluti al vostro burattinaio”.

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