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Intelligenza artificiale (IA)

È bastata una frase di Zuckerberg per far crollare le azioni di Meta: cosa ha detto

Dopo le parole di Zuckerberg sul futuro di Meta nel settore dell’intelligenza artificiale e il ridimensionamento del successo del nuovo assistente Meta AI, gli investitori hanno fatto un passo indietro e a Wall Street il titolo è crollato del 15%.
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A volte la verità fa male, non solo a chi la ascolta, ma anche a chi la dice. Lo ha visto con i suoi occhi il Ceo di Meta Mark Zuckerberg, subito dopo aver ammesso in una chiamata ai suoi investitori che per fare i soldi con l'IA (intelligenza artificiale) ci vorrà del tempo. Le sue parole non sono piaciute affatto agli investitori: il giorno dopo, all'apertura di Wall Street, il titolo di Meta è crollato del 15%, mandando in fumo 190 miliardi di dollari.

Le dichiarazioni del fondatore di Facebook e Instagram sono arrivate proprio dopo un trimestre d'oro per Meta, che ha visto un aumento del suo utile netto di 12 miliardi di dollari. Tuttavia, a far storcere il naso agli azionisti sono state le stime sui ricavi attesi per il prossimo trimestre, soprattutto a fronte delle spese che l'azienda sta sostenendo per inserirsi a pieno titolo nella corsa all'IA. Solo qualche settimana fa, ad aprile 2024, l'azienda ha lanciato negli Stati Uniti Meta AI, il suo assistente d'intelligenza artificiale, su tutte le sue piattaforme.

Cosa ha detto Zuckerberg sul futuro dell'IA a Meta

Durante la chiamata di mercoledì 24 aprile 2024, il Ceo di Meta ha raffreddato gli entusiasmi degli investitori dopo i buoni risultati prodotti dal lancio di Meta IA. Ma questa crescita – ha avvisato Zuckerberg – è destinata per forza di cose a rallentare, e nonostante gli utili maturati nel primo trimestre siano incoraggianti, i veri guadagni si vedranno solo tra qualche tempo.

Zuckerberg ha poi paragonato il successo del lancio di Meta IA a quello delle storie e dei reel su Instagram. "Investire sulle nuove esperienze nelle nostre app si è rivelato un ottimo investimento lungo termine", ha detto il ceo di Meta parlando del passato dell'azienda. Tuttavia, ha voluto sottolineare come il settore dell'IA sia "un'impresa più grande" rispetto alle cose fatte finora, quindi c'è da aspettarsi che il suo pieno successo "probabilmente richiederà diversi anni".

Il successo di Meta AI è ancora una scommessa

Sempre nell'incontro di mercoledì 24 aprile, Zuckerberg ha contestualizzato il grande successo che ha avuto l'assistente di Meta appena lanciato negli Stati Uniti su tutte le piattaforme dell'azienda – Instagram, Facebook, Whatsapp – in versione gratuita (almeno per ora).

È vero che in questi pochi giorni – ha fatto il punto il Ceo di Meta – l'assistente è stato provato da decine di milioni di utenti. Ma questo dato va contestualizzato: innanzitutto, alla nuova funzione è stato dato uno spazio di grande visibilità sulle piattaforme (si trova ad esempio vicino alla barra di ricerca di Instagram), inoltre per il momento è gratuita, quindi tutti possono usarla, anche solo per curiosità, senza dare nulla in cambio.

La vera sfida sarà ottenere la stessa risposta da parte degli utenti anche quando Meta AI non sarà più gratuito e le persone dovranno cercarlo di proposito per usarlo. Le strategie per riuscirci, ha rassicurato Zuckerberg, sono tante e l'introduzione di Meta AI potrebbe anche migliorare la personalizzazione degli annunci.

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