Dopo il disastro del Titan un imprenditore vuole esplorare ancora il Titanic: l’idea di Larry Connor
Non è passato ancora un anno e già pensiamo di tornare sul luogo delle tragedie. Sì, al plurale. Stiamo parlando delle profondità marine dove nel 1912 è affondato il transatlantico Titanic e dove, 111 anni più tardi, è imploso un sottomarino della OceanGate, un'azienda che si occupava di "turismo delle profondità". Un incidente in cui sono morte cinque persone.
Un ricco imprenditore di nome Larry Connor ha deciso di voler dimostrare al mondo che visitare le profondità marine non è pericoloso come si potrebbe pensare dopo l'incidente del Titan. L'esperienza di Larry Connor, d'altronde, dovrebbe essere una garanzia: in passato ha già toccato vette e profondità rare per un privato cittadino.
Chi è l'imprenditore che vuole tornare nel luogo dove è affondato il Titanic
La sua attività principale non ha nulla di troppo avventuroso: Larry Connor ha cominciato nel settore immobiliare. Le sue passioni, però, sono insolite. Così nel 2022, in quanto "astronauta privato" certificato dalla Nasa, ha viaggiato con la Axiom Mission 1 fino alla Stazione spaziale internazionale che orbita attorno alla Terra dove è poi rimasto per oltre due settimane. L'anno prima ha visitato un luogo ancora più misterioso: la fossa delle Marianne, il punto più profondo del nostro pianeta.
Adesso vuole replicare questa discesa nelle profondità marine e dimostrare che il business dei sottomarini privati non è poi così pericoloso. "Voglio mostrare alle persone di tutto il mondo che, sebbene l'oceano sia estremamente potente, può essere meraviglioso e godibile e può davvero cambiare la vita se lo si affronta nel modo giusto", ha detto in un'intervista al Wall Street Journal. C'è un'idea ma deve esserci anche un sottomarino. E qui entra in gioco Patrick Lahey, cofondatore e Ceo di Triton Submarines, un'azienda che produce sommergibili per usi commerciali e turistici.
Cosa sappiamo della missione di Connor e Lahey
Triton 4000/2 Abyssal Explorer, questo è il nome del sottomarino che tornerà a esplorare l'oceano al largo del Newfoundland dove è affondato il Titanic e dove un secolo più tardi è imploso il Titan. Il 4000 nel nome indica la profondità in metri che può raggiungere il sommergibile, ma ne bastano appena 3800 per fare una visita al famoso transatlantico. Per costruirlo ci vogliono 20 milioni di dollari.
Per quanto riguarda la data della missione o di chi occuperà i due posti nel sottomarino, però, non si sa ancora nulla. L'unica cosa che conta per Connor e Lahey è dimostrare che non c'è nulla di pericoloso nell'esplorare l'oceano. Secondo i due imprenditori, il vero problema della OceanGate erano i pessimi standard di sicurezza. Non si tratta di una facile critica che il concorrente ha fatto dopo l'incidente del Titan.
Lahey, infatti, aveva già puntato il dito contro l'azienda concorrente per il comportamento del Ceo Stockton Rush quando si trattava di convincere potenziali clienti a viaggiare verso le profondità marine a bordo di uno dei loro sottomarini. E prima ancora della missione fatale, era stato lo stesso Lahey a cercare di convincere uno dei passeggeri, il miliardario francese Paul-Henri Nargeolet, a non salire a bordo del Titan. Tentativo senza successo: Nargeolet poi ha preso parte alla missione fatale che ha gettato un'ombra sul turismo sottomarino.