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Dopo due giorni di blackout, Libero e Virgilio si scusano con gli utenti: “Lavoriamo giorno e notte”

I primi disservizi sono cominciati alle 7.00 del 23 gennaio. A distanza di quasi 48 ore, gli utenti non riescono ancora ad accedre alla loro casella mail. Ancora una volta l’azienda è intervenuta per smentire l’ipotesi di un attacco hacker.
A cura di Valerio Berra
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Non è ancora chiara la causa. Non è ancora chiara la responsabilità. Non è ancora chiaro quando tutto tornerà online. I servizi di posta Libero Mail e Virgilio Mail sono ancora in down, praticamente da due giorni. Parliamo di circa nove milioni di account che non riescono più ad accedere alla propria casella di mail.

Tutto è iniziato alle 7.00 del 23 gennaio, quando i primi clienti hanno provato ad accedere alla loro mail trovandola completamente bloccata. Una situazione su cui ora è intervenuto anche il portale Libero.it dalla sua pagina Facebook: “Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio”.

Diego Rizzi: “Non è un attacco cyber”

Nel messaggio si riportano anche le dichiarazioni di Diego Rizzi, Chief Technology Officer di ItalianOnline. È lui che in questo momento sta guidando le operazioni per ripristinare i server che reggono le infrastrutture di Libero Mail e Virgilio Mail: “Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto e che non è dipeso da sistemi sviluppati da ItaliaOnline”.

Ancora una volta, si cerca di allontanare il sospetto di un attacco hacker. Nel primo avviso arrivato agli utenti era stato detto subito che si trattava prima di tutto di un problema infrastrutturale. Poi però quel disclaimer era scomparso, sollevando qualche dubbio negli utenti: “Possiamo rassicurare – continua Rizzi – che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.

Il peggior blackout da 25 anni

Libero nel suo comunicato ha spiegato che un problema del genere non si era mai verificato in 25 anni di attività: “In 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile. Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore”.

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