Domani è il giorno di FIFA 23: cosa aspettarsi dal titolo che sancisce la fine di un’era
FIFA 23 è ormai in dirittura d'arrivo, ottenendo su di sé i riflettori. Del resto, parliamo di un titolo dal forte valore simbolico, in quanto chiude la trentennale collaborazione tra EA Sports e la federazione internazionale di calcio, segnando la fine del brand FIFA nel panorama videoludico. Dopo sarà la volta di EA Sports FC, la nuova serie di simulazione calcistica di EA, libera dai vincoli dettati dalla FIFA. Una situazione dovuta al deterioramento dei rapporti tra le due parti.
Prima però di guardare al futuro, è bene soffermarsi sul presente: FIFA 23 è stato ben accolto dalla critica specializzata, con una media voti di 8 su Metacritic, nonostante le poche novità. Tecnicamente il titolo si difende egregiamente, grazie al supporto di HyperMotion2, versione migliorata della tecnologia che ha esordito l'anno scorso su FIFA 22 la quale aggiunge 6.000 animazioni nuove per ottenere il massimo realismo.
Sul fronte gameplay, FIFA 23 osa poco. Tra le funzionalità più interessanti è il caso di menzionare AcceleRATE. In poche parole, la classe a cui appartiene un calciatore ha un impatto sui parametri di accelerazione e velocità. Per il resto, il titolo resta fedele a un'impostazione veloce di gioco. Poche novità anche per la modalità Carriera, che qui viene accorpata alla modalità Pro Club. Quanto a FUT, è il caso di parlare della meccanica chiamata Intesa, che semplifica e agevola l'assemblaggio iniziale della squadra. Infine l'intelligenza artificiale, che sembra essere peggiorata dopo i miglioramenti visti in FIFA 22. I più colpiti pare siano di nuovo i portieri.
Per chi desidera salutare la storica serie di simulazione calcistica con FIFA 23, il gioco sarà disponibile dal 30 settembre prossimo su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox One Series X|S, PC e Stadia. Chi ha inoltre preordinato l'Ultimate Edition può testare il gioco in anteprima già da un paio di giorni.