Disastro Meta: bruciati 250 miliardi di dollari in Borsa, Facebook perde utenti per la prima volta
Alla chiusura della Borsa di Wall Street, la società di Mark Zuckerberg, Meta, ha perso il il 26,4 percento, bruciando oltre 250 miliardi di dollari della sua capitalizzazione. Si tratta di una delle maggiori perdite nella storia della Borsa di New York, paragonabile all'economia della Nuova Zelanda. Un risultato dovuto al calo dei profitti nel quarto trimestre 2021, oltre alla perdita di circa un milione di utenti quotidiani su Facebook. Una vera e propria diaspora digitale, la prima in 18 anni. A tutto questo si aggiungono le deludenti previsioni per il 2022. I ricavi totali di Meta degli ultimi tre mesi hanno registrato un calo dell'8 percento, pari a 10,29 miliardi di dollari, andando peggio delle previsioni degli analisti.
Secondo i vertici di Meta, le cause sono da rintracciare nella nuova policy introdotta da Apple l'anno scorso, che chiede agli utenti se vogliono essere tracciati tramite iPhone. Funzionalità che va a toccare un punto fondamentale per l'ecosistema creato da Zuckerberg, in quanto si basa sulla vendita di pubblicità in base alle abitudini e alle preferenze dei consumatori. Il capo delle operazioni finanziarie David Wehner ha stimato che la modifica di Apple costerà più di 10 miliardi di dollari in mancate vendite nel 2022, pari a circa l'8% del totale dei ricavi dello scorso anno.
In questo discorso di perdite, non è nemmeno da sottovalutare la concorrenza di TikTok, il social network cinese che accoglie sempre più utenti e celebrità (e Sanremo 2022 lo sta dimostrando per l'ennesima volta). Meta ha provato a rispondere inserendo i Reels su Instagram, ma la situazione attuale sembra comunque avvantaggiare TikTok.
Al momento la priorità di Zuckerberg è il Metaverso, ossia l'internet 3.0 basato su Realtà Virtuale ed NFT. Per l'operazione, Meta ha già investito decine di miliardi di dollari, ma servirà del tempo per vedere i risultati del Facebook Reality Labs, centro dedicato allo sviluppo di tecnologia in realtà aumentata o virtuale. Uno degli ultimi traguardi raggiunti è la realizzazione di avatar personalizzati per Facebook, che però potranno essere utilizzati anche nel Metaverso immaginato da Zuckerberg.