Dal 2018 Tesla ha dovuto richiamare 3.400.000 auto. C’è un problema di sicurezza?
L’ultimo richiamo è stato annunciato la scorsa settimana: 362.000 veicoli richiamati perché il sistema di guida autonoma superava con troppa allegria i limiti di velocità. La storia però comincia da ben prima. La testata specializzata in tecnologia Gizmondo ha messo in fila tutti i richiami che Tesla ha disposto per le sue auto dal 2018: il totale di auto richiamate è stato 3.4000.000, certi modelli sono stati richiamati più di una volta.
Il problemi sono stati abbastanza vari. Uno dei primi richiami è stato per un problema ad alcuni bulloni: si corrodevano facilmente e sotto precise sollecitazioni rischiavano di rompersi compromettendo tutta la tenuta dell’auto. Nel dicembre del 2021 circa 675.000 sono stati richiamati perché il baule e il cofano dell’auto si aprivano e chiudevano in modo accidentale. Nel novembre del 2022 circa 320.000 sono stati richiamati perché i fanali posteriori si accendevano isenza nessuna ragione.
Quanti richiami ha dovuto fare Tesla nel 2022?
Secondo i dati pubblicati dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti, solo nel 2022 ci sono stati 19 richiami di vetture Tesla. Un numero alto? No, se guardiamo gli altri produttori di automobili. La classifica è dominata da Ford, le cui vetture hanno collezionato in 12 mesi 65 richiami.
Al secondo posto c’è Wolkswagen, con 42 richiami. Nella classifica assoluta Tesla è al decimo posto come per quanto riguarda il numero di richiami. C’è però un distinguo da fare e riguarda il numero di veicoli prodotti dalle diverse aziende. Nel 2022 Ford ha venduto 4.231.000 veicoli, quattro volte tanto quelle vendute da Tesla che si sono fermate a 1.313.851 unità.
Come funzionano i richiami di Tesla
Quando si parla di “richiamo” l’idea è che le auto vengano fisicamente richiamate verso un meccanico autorizzato o comunque un centro in grado di riparare o sostituire la componente danneggiata. Nel caso di Tesla il funzionamento di questi “richiami” è diverso perché spesso si tratta semplicemente di aggiornamenti definiti in giro “Over-the-Air”.
Il software che controlla l’auto quindi viene aggiornato a distanza, esattamente come avviene per i nostri smartphone e i nostri pc. Il portale Teslarati ha calcolato che di tutti i 19 richiami del 2022 solo 7 sono stati richiami che hanno effettivamente reso necessario il ritorno di auto Tesla nei centri di servizio. Tutti gli altri 12 erano aggiornamenti legati al software.