Da adesso cercare qualcosa su Google sarà molto diverso, anche in Italia: arriva AI Overview

L’ultimo aggiornamento lanciato da Google sembra chiudere un capitolo. L’idea iniziale di Google e di tutti i browser comparsi in questi anni era quella di essere il bibliotecario dell’immenso archivio di internet. Ti serve una nozione sulla pesca? Eccoti tutti i manuali che ne parlano. Vuoi sapere quando è morto Giulio Cesare? Qui trovi la sua storia nei manuali di storia.
Dopo il clic quindi bisogna andare a controllare i siti, scegliere le fonti, muoversi negli articoli. Con il tempo il processo è diventato più veloce, come se il bibliotecario non solo di presentasse i libri sul banco ma te li aprisse esattamente alla pagina dedicata. Ecco, la nozione che cerchi è in questo manuale. O ancora, Cesare è morto nel 44 a. C., guarda è scritto in questa pagina.
A furia di rispondere il bibliotecario ha cominciato a imparare ogni cosa. Prima ha iniziato a dare delle brevi risposte sintetiche, quelle che in gergo si chiamano Snippet. Piccoli testi che appaiono direttamente sotto la barra della ricerca. Poi addirittura a suggerirci le domande collegate. Ora con l'aggiornamento AI Overview è arrivato l’ultimo step: il bibliotecario sa tutto ed è lui a darci l’intera risposta. L'aggiornamento da oggi è disponibile anche in Italia.
Come funziona AI Overview
Chi ha provato un po’ di di software di intelligenza artificiale lo sa bene. I chatbot più avanzati, quelli che attingono informazioni direttamente dal web, sono in grado di fornire testi completamente esaustivi. AI Overview funziona nello stesso modo. Fornisce risultati estesi, anche a domande complesse. Pubblica liste, mette insieme gallery ed elabora testi. Una funzione che in futuro verrà potenziata da AI Mode, un'opzione di ricerca in cui viene usata solo l’IA.
Nel video di presentazione ad esempio si chiede a Google di preparare il menù per uno studente fuori sede. Google non solo divide tutti i pasti in base al giorno ma per ogni pasto accompagna anche la ricetta da cucinare. Interessante, certo. Ora resta giusto capire che fine faranno tutti i libri su cui ha lavorato Google.