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Così potrai usare le tue mani nel Metaverso di Facebook

L’aggiornamento è incentrato sul riconoscimento del movimento quando una parte della mano è bloccata dalla visuale della telecamera. In questo modo, il dispositivo dovrebbe riuscire a catturare gli applausi, il batti cinque, le mani incrociate e altri gesti che coinvolgono l’occlusione.
A cura di Lorena Rao
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Non solo Facebook, WhatsApp e Instagram: Meta è al lavoro anche su Quest, il visore per la realtà virtuale (VR) nato in principio sotto io nome di Oculus. Tra le ultime migliorie, vi è il tracciamento delle mani in realtà mista per il supporto di più tipi di movimento, tra cui il batti cinque e l'applauso. Il merito va al nuovo aggiornamento della piattaforma Presence, la quale verrà lanciata solo dopo un'anteprima riservata ad alcuni sviluppatori, con lo scopo di garantire una serie di interazioni più sofisticate e realistiche in VR.

In particolare modo, l'aggiornamento è incentrato sul riconoscimento del movimento quando una parte della mano è bloccata dalla visuale della telecamera. In questo modo, il dispositivo dovrebbe riuscire a catturare gli applausi, il batti cinque, le mani incrociate e altri gesti nonostante l'occlusione. A questo si aggiunge anche il movimento del pollice in su e interazioni dell'interfaccia più particolari come pizzicare, afferrare e colpire. Se questo non bastasse, i team di sviluppo al lavoro su Presence hanno creato alcuni gesti personalizzati, come i pugni contro un sacco da boxe. Appare dunque chiaro come Quest non sia più un dispositivo relegato alla VR, ma uno strumento che fonde mondi fisici e virtuali, in una prospettiva che vede al centro il metaverso.

Oltre a Quest, Meta sta lavorando su altri "dispositivi futuri", come il guanto in grado di produrre feedback tattili e catturare il movimento e il braccialetto in realtà aumentata (AR) per leggere l'attività neurale dal braccio. Ciò è possibile grazie alla tecnologia creata dalla startup CTRL-Labs, acquisita poi dall'azienda di Mark Zuckerberg nel 2019.

Il mondo delle interazioni virtuali è in una fase di importanti cambiamenti. Al di fuori di Meta, si registrano grandi passi in avanti anche per la comunicazione olografica. L'ultima operazione della NASA in collaborazione con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) apre le porte a una nuova frontiera per le interazioni umane su vaste distanze.

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