Cos’e l’hashtag #CancelNetflix: perché in tanti vogliono cancellare la piattaforma dopo l’incontro Tyson-Paul
L'incontro tra Mike Tyson e Jake Paul era attesissimo: il pugile e youtuber 27enne contro il campione del mondo di pesi massimi ormai alla soglia dei 60 anni. Ma ancor prima dell'inizio del match-evento, che doveva essere anche il primo evento sportivo trasmesso in diretta da Netflix, è apparso chiaro che il vero sconfitto era fuori dal ring: la piattaforma di streaming è andata in tilt, causando problemi di caricamento in tutto il mondo, anche in Italia.
Anche se non c'è stato ancora nessun commento ufficiale da parte di Netflix, probabilmente il server non è riuscito a reggere il grande numero di spettatori che si sono collegati tutti nello stesso momento, impedendo di fatto a milioni di utenti di vedere, o almeno di farlo come avrebbero voluto, l'evento in streaming. In pochi minuti in migliaia si sono riversati sui social per lamentare i disservizi di Netflix e per diverse ore gli hashtag #CancelNetflix e #UnsubNetflixToday sono rimasti in tendenza su X (fu Twitter): oltre i tanti messaggi di rabbia e protesta, non sono mancati i soliti meme ironici.
Cos'è l'hashtag #CancelNetflix
Tantissimi screenshot o gif, che mostrano la rotella di caricamento di Netflix girare all'infinito, meme sarcastici, qualcuno più divertito e qualcuno più arrabbiato, ma soprattutto una pioggia di critiche contro Netflix. Tutti accomunati dall'hashtag #CancelNetflix.
In sostanza, la delusione provata dagli utenti mentre in Texas, davanti agli occhi di più di 70.000 spettatori andava in scena uno dei match di boxe destinato più attesi di sempre, è stata così forte da spingerli a minacciare la piattaforma cancellare il loro abbonamento, che proprio qualche settimana fa ha aggiornato i prezzi dei suoi piani.
Le critiche per i disservizi durante il match Tyson vs Paul
"È una barzelletta assoluta. Il più grande incontro degli ultimi decenni e qualche idiota ha pensato che Netflix potesse gestirlo", scrive uno degli utenti che ha postato su X la notte tra il 15 e il 16 novembre. Un altro scrive "Prevedo un'ondata di cancellazioni di abbonamenti a #Netflix. Costa troppo per fare queste cavolate". In molti hanno anche caricato le foto o gli screen dei loro schermi bloccati o con una qualità di immagine scarsissima. "Aumentate i prezzi per cosa?", commenta un altro utente.
Qualcuno non si è limitato a lamentarsi. Diversi utenti hanno anche postato l'email di avvenuta cancellazione dell'abbonamento dalla piattaforma di streaming. "Ho cancellato Netflix per i problemi durante il match #PaulTyson. Il mio account pluriennale è ora chiuso. Fate un #Retweet se avete fatto lo stesso. Ora andate in pensione e godetevi la bella vita", scrive uno dei tanti utenti arrabbiati.
Poi c'è chi – come spesso succede su X – l'ha buttata sul ridere. Cercacando su X l'hashtag #CancelNetflix appaiono una serie di meme divertenti. Una foto di un rottame di un computer dagli anni 2000 e la scritta "il server di Netflix ora", oppure lo screen della schermata di Nertflix bloccato e il commento "Il match tra Tyson e Paul è davvero eccitante".