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Cos’è la strana luce verde avvistata nei cieli d’Italia

Ogni anno in realtà si registrano migliaia di avvistamenti, in questo caso la luminosità del passaggio e il cielo terno hanno reso il bolide visibile a occhio nudo in gran parte del Paese.
A cura di Elisabetta Rosso
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Intorno alle ore 21.00 del 13 aprile nei cieli d'Italia è comparso un bagliore verde. Il fenomeno è più comune di quanto si pensi, si tratta infatti di un bolide, una meteora particolarmente luminosa. Le segnalazioni sono arrivate da tutto il Paese, i testimoni hanno raccontato di aver visto una scia di colore verde brillante. Il colore di un bolide varia a seconda degli elementi presenti: tinte gialle o arancioni suggeriscono la presenza di ferro o sodio, tonalità blu-violetto o rosse possono indicare calcio o un’interazione tra ossigeno e azoto. Il verde indica con molta probabilità una prevalenza di magnesio. 

Ogni anno in realtà si registrano migliaia di avvistamenti, in questo caso la luminosità del passaggio e il cielo terso hanno reso il bolide visibile a occhio nudo in gran parte del Paese. Di solito il fenomeno dura pochi secondi, al massimo dieci, sufficienti però per vedere la scia di luce colorata che attraversa il cielo.

Come nasce un bolide

Le meteore luminose vengono chiamate bolidi. È un termine corrente ma non scientifico, gli astronomi infatti non distinguono le meteore in base alla luminosità. Può capitare che frammenti di queste meteore, a contatto con l’atmosfera, possano originare spettacoli suggestivi che durano pochi secondi. I bolidi possono sviluppare due tipi di scie dietro di loro: i treni e le scie di fumo. Un treno è una scia luminosa di molecole d’aria ionizzate ed eccitate lasciata dietro di sé dopo il passaggio della meteora, le scie di fumo invece non sono luminose, più simili a quelle lasciate dagli aerei nel cielo.

I bolidi nascono dall'impatto di un corpo celeste con l'atmosfera terrestre. Le particelle più piccole, come polveri e detriti rilasciati da comete e asteroidi, danno origine alle meteore. Se invece i frammenti sono più grandi possono trasformarsi in spettacolari fireball o bolidi, a volte accompagnati da forti boati udibili anche a distanza. I rumori sono simili a tuoni lontani e di solito sono percepiti da 1 a 3 minuti dopo l'apparizione del bolide.

Non tutti i frammenti sopravvivono all’ingresso nell’atmosfera. Se riescono a raggiungere il suolo, prendono il nome di meteoriti. Spesso, dopo l'avvistamento di un bolide, inizia la caccia ai detriti. Tuttavia, individuarli non è così semplice.

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