Cos’è il jammer, la macchina per bloccare le intercettazioni di cui si parla per la sede di Fratelli d’Italia
L’indiscrezione è stata pubblicata sul Foglio, a firmarla il giornalista Simone Canettieri. Secondo quanto riportato nella sede centrale del partito Fratelli d’Italia, la romana via della Scrofa, verrebbe usato da diverso tempo un jammer, tecnicamente in dispositivo che si occupa di disturbare le frequenze. La scelta, spiega sempre Canettieri, serve per garantire la riservatezza delle riunioni di partito. Al netto della cronaca, compresa l’inchiesta che ha travolto la società Equalize, è interessante capire di che dispositivo stiamo parlando.
I jammer sono macchinari ben noti sul mercato. Ne esistono di varie dimensioni e scale di potenze. Ovviamente ne esistono anche di corsi diversi. Partiamo da dispositivi che si possono trovare per qualche decina di euro su Amazon a macchinare da decine di migliaia di euro che si possono recuperare solo su siti specializzati. Ognuno con effetti diversi.
Cosa può bloccare un jammer
I jammer sono dei dispositivi in grado di disturbare diversi ordini di frequenze, un disturbo che avviene attraverso l’emissione di onde radio. Non sono scatolette magiche, non basta schiacciare un tasto per isolare una stanza dal resto del mondo. Per quelli più economici è necessario sempre selezionare un tipo di frequenza che si vuole bloccare e tendenzialmente anche una durata, così da non surriscaldare troppo i componenti.
I bomb jammer, macchinari in grado di bloccare più frequenze, sono dispositivi molto costosi e ingombranti. Sui siti specializzati se ne trovano anche a 60.000 euro. Una volta definito modello e i costi, i jammer si possono usare per parecchi scopi. Possono bloccare i segnali GPS, possono bloccare anche le sequenze su cui trasmettono le microspie e possono bloccare direttamente l’acceso a internet e telefonate di tutti gli smartphone presenti in una stanza.
L’uso militare: il caso Baltic Jammer
Come ovvio, questi dispositivi possono diventare fondamentali durante un conflitto. A inizio del 2024 si è parlato molto dei disturbi dei sistemi GPS registrato nei Paesi affacciati sul Mar Baltico: un fenomeno che ha preso il nome di Baltic Jammer. Secondo diverse accuse dietro a questi disturbi ci sarebbe stata la mano della Russia: era il Cremlino che disturbava questi segnali.