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Cosa sono queste porte USB che trovate attaccate ai muri

Il progetto Dead Drops è nato a Brooklyn nel 2010. Per partecipare basta cercare una delle chiavette Usb che si trovano attaccate ai muri delle grandi città. L’idea in sè è interessante ma è meglio non collegare i propri dispositivi a vecchie chiavette.
A cura di Valerio Berra
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Il progetto ha già parecchi anni, ma ogni tanto l’attenzione si riaccende. Dead Drop è un piccolo movimento digitale nato nel 2010 a Brooklyn, quartiere di New York. È una rete informale di chiavette USB che vengono cementate nei muri delle città e che possono essere usate da chiunque per depositare o scaricare qualsiasi tipo di file. È un progetto anarchico in cui ognuno può contribuire. L’obiettivo è costruire una rete alternativa a internet: “Dead Drops" è una rete di condivisione di file anonima, offline, peer to peer nello spazio pubblico”.

Ne ha parlato nel suo ultimo libro Lorenza Pignatti, docente della Naba. Il volume si intitola Cartografie radicali. Attivismo, esplorazioni artistiche, geofiction. Esiste anche una mappa del progetto che mostra dove si trovano tutte le chiavette Usb nel mondo. In Italia ad esempio ne sono state installate 86. A Milano ce ne sono 8. Capire il loro stato di conservazione non è semplice. Secondo la mappa vicino a Parco Sempione è possibile trovarne una installata nel 2011 in un albero. Difficile pensare che sia ancora attiva.

Il tutorial su come installare una Dead Drop

Sul portale del progetto Dead Drop, il nome deriva dalle tecniche di spionaggio, è publicato anche un tutorial su come installare le chiavette. L’indicazione è quella di scavare un buco nei muri e installare la chiavetta con un manciata di cemento a presa rapida. Certo, non esattamente in linea con il codice civile. Una volta creato il buco bisogna togliere la chiavetta USB dalla sua confezione e tenere solo la scheda con la presa collegata. Per proteggerla dal cemento bisogna poi avvolgerla in una garza.

Cosa fare se vedete una di queste chiavette in strada

In sé l’iniziativa è anche interessante. Il consiglio però è quello di lasciar stare. Le chiavette USB che compaiono sulla mappa sono state installate parecchi anni fa e non c’è nessun controllo sui dati inseriti. Trattenete la curiosità. Il rischio minore è che la chiavetta sia danneggiata e che quindi inserirla nel pc rovini la presa del vostro computer. Il rischio maggiore è che qualcuno abbia deciso di depositare un malware pronto ad attivarsi appena lo salvate sul vostro pc.

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