Cosa sappiamo della “superbomba” usata dalla Russia: “Trasporta una tonnellata di esplosivo e si muove come un aliante”
Il codice è UPAB-1500B. È una bomba planante e dalle informazioni che sono state diffuse sembra anche una delle bombe più grandi mai lanciate dall’esercito russo dall’inizio del conflitto con l’Ucraina. Tutta la bomba pesa 1.500 chilogrammi ma il dato più importante riguarda il peso della testata di esplosivo ad alto potenziale che supera la tonnellata: nel specifico parliamo di 1.010 chili.
La notizia è stata diffusa dal portale Defence Express, una testata che si occupa di notizie militari, armamenti e tattiche di guerra. Da qui è stata ripresa anche dall’edizione ucraina di Pravda, uno dei principali giornali di Kiev. L’uso della UPAB-1500B è stato confermato da una serie di frammenti trovati nelle territori accanto a Chernihiv, città ucraina a metà strada tra Kiev e il confine con la Bielorussia.
Come funziona la UPAB-1500B
Questo ordigno è stato presentato per la prima volta nel 2019 alla MAKS, un air show che dal 1992 si tiene a pochi chilometri da Mosca. L’ultima edizione è stata organizzata nel 2021. È una bomba che deve essere trasportata da un aereo e può essere lanciata fino a 15 km di altitudine. Una volta liberata la UPAB-1500B può arrivare fino a 40 chilometri di distanza. È sviluppata dall’azienda Tactical Armaments.
Nonostante la distanza da percorrere, si tratta di un ordigno molto preciso. Il Circular Error Probable (Cep), cioè il raggio entro cui dovrebbero cadere almeno la metà dei proiettili del missile, è fissato attorno ai 10 metri. Secondo Defence Express il problema è proprio questo: la precisione dell’ordigno unita alla sua capacità di muoversi come fosse un aliante lo rendono un grosso pericolo per le difese ucraine: "L'elevata minaccia dell'utilizzo dell'UPAB-1500B risiede nel fatto che si tratta di un aliante, è dotato di un sistema di navigazione inerziale e satellitare”.
