Cosa ha presentato Apple durante Scary Fast, il suo ultimo evento
Una nebbia che circonda l’Apple Park. La telecamera che inizia a muoversi verso il cortile della sede di centrale di Apple, a Cupertino. Dei passi che si muovono attraverso la nebbia e poi lui, Tim Cook, che appare e comincia l’Apple Scary Fast. Il 30 ottobre, quando in Italia era notte fonda, in un atmosfera decisamente spooky Apple ha presentato i suoi nuovi prodotti.
Questa volta niente sorprese. Tutto l’evento si è concentrato sui Mac, i computer di casa Apple. Tim Cook ha svelato il chip M3, la terza generazione di chip progettati e prodotti direttamente da Apple. I primi sono stati presentati nel novembre del 2020 e hanno segnato un cambio deciso nella produzione di Apple. Fino a quel momento i chip venivano forniti da Intel.
I nuovi computer di Apple
La generazione di chip M3 presentata durante l’evento Apple è composta da tre chip: M3, M3 Pro e M3 Max. Fondamentalmente è una versione potenziata del chip M2: aumentano i transistor, cambia parte dell’architettura del chip e viene ottimizzato l’uso della memoria. Gli M3, come potevamo aspettarci, sono ottimizzati per l’intelligenza artificiale.
Quanto costano i nuovi Mac
I nuovi MacBook di Apple sono già disponibili per il mercato italiano. Le consegne inizieranno martedì 7 novembre. Il prezzo del MacBook Pro da 14” con il chip M3 parte da 2.049 euro, con il M3 Pro invece si parla di una cifra di partenza da 2.599 euro. Per il modello più grande il MacBook Pro da 16” si arriva direttamente a una cifra di partenza da 3.099 euro.
Il modello più economico per della nuova linea MacBook di Apple sarà con MacBook Pro da 14* con chip M3 di base e verrà venduto per una cifra di partenza fissata attorno ai 1.500 dollari. Apple ha deciso di eliminare anche in questo modello la Touch Bar, la fascia touch screen introdotta nel 2016 che aveva sostituito i tasti funzione. Si tratta dell’ultima fila di tasti che si trova sopra ai numeri.
Nonostante fosse uno dei cambiamenti più significativi nel design dei nuovi pc, a quanto pare non aveva incontrato abbastanza estimatori da permettergli di resistere nelle linee di produzione. L’azienda aveva iniziato a toglierla dai suoi modelli più performanti già nel 2021.