Cosa fare quando arriva il messaggio di Instagram e Facebook a pagamento
Da qualche giorno sta arrivando una notifica sugli smartphone per le versioni a pagamento di Instagram e Facebook. È un messaggio che comincia con “Fai una scelta relativa alle inserzioni” e prosegue con l’annuncio di un nuovo piano per gli abbonamenti. Nessuna sorpresa. L’inizio di questa campagna di notifiche fa parte di una strategia già annunciata da Meta.
Per rispettare le norme sulla privacy dell’Unione Europea, Meta ha creato una versione delle sue app senza pubblicità e senza tracciamento dei dati degli utenti. Per poterla usare è necessario pagare un abbonamento da 12,99 euro al mese. Chi non accetta può continuare a usare i social di Mark Zuckerberg nello stesso modo di prima: con le pubblicità e con il tracciamento dei dati.
Cosa fare con la notifica
Quando arriva la notifica ci sono due opzioni tra cui scegliere: "Abbonati" e "Usa senza costi aggiuntivi". Individuare il dark pattern è abbastanza semplice. Con questa formula si intendono i percorsi che vengono suggeriti dal software. L'app non evidenzia "Abbonati", come si potrebbe prevedere ma "Usa senza costi aggiuntivi". Un percorso che può lasciare intuire che Meta guadagna meglio dagli utenti profilati che da quelli paganti.
Se si clicca su "Usa senza costi aggiuntivi" l'utente continuerà ad avere la stessa esperienza di prima. La profilazione dei dati è un processo che permette alla piattaforma di archiviare i nostri dati in un dossier sempre aggiornato. Oltre alle informazioni che forniamo noi alla piattaforma, come nome, cognome, mail o età, vengono analizzati tutti i comportamenti che lasciano intuire una serie di interessi. Si tratta di un processo chirurgico, determinato dal tempo trascorso su un post o dai like o dai commenti lasciati. Più la nostra scheda è accurata, più Meta potrà vendere pubblicità efficaci.
Cosa succede se si sceglie l’abbonamento
Questo abbonamento senza pubblicità e senza tracciamento è un prodotto diverso da quelli già presentati da Meta. Secondo le informazioni pubblicate nella notifica, se se sottoscrivere l’abbonamento non sarà più possibile vedere le inserzioni. Questa schermatura permette anche di non far tracciare i propri dati per ottimizzare la distribuzione delle pubblicità.
Con questo abbonamento spariranno del tutto le pubblicità sui social? Quasi. Meta specifica infatti che saranno ancora visibili i post di aziende e creator. Anche con l’abbonamento attivo si continueranno a vedere i post di creator e di aziende. E quindi gli utenti potranno vedere ancora i contenuti che i creator realizzando in collaborazione con i brand.
Curioso il prezzo. Il costo dell’abbonamento nuovo a Meta è di 12,99 euro al mese. Fino a marzo basta pagarne uno per tutti gli account social che si gestiscono. Dal 1° marzo sarà necessario pagare un costo aggiuntivo di 8,00 euro per ogni utente aggiunto. Nel migliore dei casi quindi sarebbero 155,88 euro all’anno.
La differenza con Meta Verified
Si sta creando un po’ di confusione sul tipo di abbonamento e di condizioni che si possono ottenere con l’abbonamento a Meta. A luglio l’azienda aveva lanciato un altro piano di abbonamento che si chiama Meta Verified. Per accedere all’offerta basta andare sul proprio profilo, cliccare sul Burger Menù (le tre linee orizzontali) e poi selezionare Meta Verified.
In breve, questo servizio permette di avere l’account verificato, l’ormai famigerata spunta blu, e consente anche di avere più strumenti per la pubblicazione dei contenuti. È una formula di abbonamento pensata soprattutto per i creator o comunque per chi utilizza i social in modo professionale. Costa di più rispetto all’abbonamento senza pubblicità: 16,99 euro al mese.