Cosa c’è di vero nella storia dei 12 milioni di follower falsi di Chiara Ferragni
Chiara Ferragni al momento ha 29,4 milioni di follower. Dopo il caso dei pandori Balocco iniziato con la multa dell’Antitrust l’influencer ha perso circa 300.000 follower. Una percentuale in fondo trascurabile. Per quasi un mese Chiara Ferragni non ha pubblicato niente tra i post del suo profilo. Giusto qualche story. Il primo post dopo il video di scuse per il caso Balocco è arrivato il 14 gennaio, con una novità. I commenti sono disattivati. Un particolare che potrebbe aver tratto in inganno una serie di piattaforme specializzate nell’analisi dei follower.
Negli ultimi giorni è circolata in Italia la notizia secondo cui il portale inbeat.co avrebbe analizzato il profilo Instagram di Chiara Ferragni, svelando che l’influencer italiana avrebbe 11,9 milioni di follower falsi. Il dato corrisponde. Nel senso che se proviamo a fare una ricerca sul portale inbeat.co per verificare il profilo di Chiara Ferragni risulta che buona parte dei suoi follower sono falsi. Il problema però è un altro: il dato di inbeat.co è semplicemente calcolato male.
Come sono stati calcolati i follower falsi di Chiara Ferragni
Il primo punto è che inbeat.co non parla direttamente di follower falsi nelle sue analisi ma di follower inattivi. Di utenti cioè che nonostante abbiano lasciato un follow al profilo di un utente poi hanno smesso di interagire con i suoi contenuti. I dati provengono dalla parte in chiaro del portale, quella che può essere utilizzata senza pagare nulla. Potete provare a verificare anche voli all’indirizzo inbeat.co/fake-follower-checker/.
Il primo dato curioso è che il numero di follower inattivi di Chiara Ferragni cambia con il tempo. Due giorni fa, quando sono stati pubblicati i primi articoli su questo tema, il numero di follower falsi era fissato a 11,9 milioni. Ora è arrivato a 12,1 milioni, lasciando inalterato il numero di follower totali. Può sembrare una sciocchezza ma questo minuscolo indizio è essenziale per capire come il sito calcola il numero di follower inattivi.
L’ipotesi più probabile è che i follower inattivi siano conteggiati in base all’engagement rate, quel valore che definisce quanto un creator è capace di coinvolgere con i suoi contenuti la sua community. L’engagement rate si calcola prendendo gli ultimi posti pubblicati da un profilo e confrontando il numero di interazioni (like e commenti) con quello dei follower. Al momento per Chiara Ferragni questo valore è sballato. Tutti i contenuti pubblicati dopo il caso Balocco hanno i commenti bloccati.
Inbeat.co quindi ha letto questo valore anomalo sui commenti come la prova che i suoi follower sono inattivi. Per fare una controprova e verificare questa teoria abbiamo chiesto al portale di analizzare un profilo Instagram che ha i commenti bloccati da molto più tempo: Luigi Di Maio. L’ex capo politico del Movimento Cinque Stelle dopo le ultime elezioni ha bloccato o limitato i commenti sotto i suoi post Instagram. Secondo inbeat.co dei suoi 775.000 follower solo 16.000 sarebbero reali. Dato ben poco credibile.