video suggerito
video suggerito

Con questo visore potrai baciare qualcuno in realtà virtuale

Chi ha partecipato all’esperimento ha potuto percepire le zampe di un ragno sulla bocca o la sensazione sgradevole di avere un qualcosa di appiccicoso sul volto. Ecco cosa permettono i trasduttori a ultrasuoni nel settore della realtà virtuale.
A cura di Lorena Rao
226 CONDIVISIONI
Immagine

Negli ultimi tempi, aziende e team di sviluppo tecnologici stanno facendo grossi passi in avanti per quel che riguarda le esperienze in realtà virtuale (VR) e aumentata (VA). Basti pensare al recente annuncio di Meta sulla nuova capacità del visore VR Quest di consentire interazioni più realistiche con le mani all'interno del metaverso. Ma non è tutto: un'equipe di scienziati della Future Interfaces Group della Carnegie Mellon University della Pennsylvania ha modificato un visore Quest per trasferire le percezioni tattili fino alla bocca, che è una delle parti del corpo più sensibili, seconda solo alla punta delle dita.

Ma com'è possibile portare alla bocca sensazioni tattili tramite un visore VR? La risposta risiede nei trasduttori a ultrasuoni, dispositivi che convertono l’oscillazione di natura elettrica in vibrazione meccanica grazie a delle ceramiche piezoelettriche speciali presenti al loro interno. Andando ancor più nello specifico, i trasduttori riescono a concentrare l'energia acustica sulla bocca per simulare diverse sensazioni durante un'esperienza in VR, come quelle scaturite dal vento in faccia, dal lavaggio dei denti o da un bacio. L'esperimento condotto dal team della Future Interfaces Group è stato incentrato su tre demo differenti: foresta, simulazione scolastica e gioco di corse.

Immagine

Riguardo la prima, gli utenti hanno dovuto farsi strada lungo un bosco infestato da ragni e ragnatele, fino a un combattimento finale a suon di lanciafiamme contro un aracnide gigante velenoso. Chi ha partecipato all'esperimento ha potuto percepire le zampe di un ragno sulla bocca o la sensazione sgradevole di avere un qualcosa di appiccicoso sul volto, come una ragnatela. Sicuramente non una demo adatta a chi soffre di aracnofobia ma che ben dimostra le possibilità della tecnologia VR per quel che riguarda immersione e realismo. Al termine dell'esperimento, i partecipanti hanno compilato un sondaggio, il cui risultato finale ha dimostrato che l'aptica della bocca ha aumentato il realismo dell'immersione e altri fattori importanti nelle esperienze di realtà virtuale.

Sebbene sulla carta sia possibile, il gruppo della Future Interfaces Group non ha fatto alcuni riferimento a sensazioni quali il bacio sulle labbra, ma secondo il portale IFLScienze, noto per le sue provocazioni, l'esperimento potrebbe portare a nuovi risvolti nel mercato dell'erotismo, ad esempio in potenziali cabine per i baci. Questo perché non è la prima volta che i trasduttori a ultrasuoni vengono utilizzati in gadget eccitanti: esperimenti simili sono stati fatti su cacciaviti sonici e guanti di levitazione, ha affermato il portale sopramenzionato.

226 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views