Con questa scatola si possono sentire a casa tutti gli odori di film e videogame
Siamo nel bel mezzo di uno scontro a fuoco in Call of Duty, quando all’improvviso le nostre narici vengono pervase dall’odore di polvere da sparo. È quanto promette di fare GameScent, dispositivo che punta a coinvolgere nei videogiochi anche l'olfatto. Pioggia, foresta, ruote sull’asfalto, tempesta e la già citata polvere da sparo: sono questi gli odori che GameScent riesce ad emanare.
Il risultato si ottiene grazie a un’intelligenza artificiale in grado di catturare l’audio del videogioco a cui si sta giocando e tradurlo in odore. Il tutto in tempo reale. Nel prossimo futuro sono previsti altri aromi quali oceano, erba appena tagliata, zombie, sangue e grande città. Niente paura per alcune “fragranze” che potrebbero impregnare la casa, perché l’intelligenza artificiale può neutralizzare gli odori dopo ogni sessione di gioco.
Come cambia l'esperienza dei videogame con gli odori
Nonostante GameScent funzioni bene anche con i film, coi videogiochi sembra garantire un senso di immersione totale. Interazione a schermo, vibrazione dei controller, audio 3D delle cuffie, se non addirittura visori VR per la realtà virtuale (con i quali il dispositivo è compatibile, oltre a PC e principali console): i videogiochi si basano su stimoli sensoriali, soprattutto con la progressiva crescita tecnologica che li ha investiti, ma finora l’olfatto non era mai stato coinvolto.
L’unico caso precedente degno di nota è legato a South Park: The Fractured But Whole, gioco del 2017 ispirato all'omonima serie animata e sviluppato da Ubisoft. In occasione delle anteprime stampa, lo studio francese aveva realizzato il Nosulus Rift, dispositivo per il naso che emanava gli odori del gioco (e non erano piacevoli). Tuttavia, per quanto incredibile, il Nosulus non è mai entrato nel mercato consumer.
GameScent è quindi un primo tentativo commerciale che può cambiare per sempre la fruizione dei videogiochi. Tra l’altro a un prezzo tutto sommato abbordabile per quello che si propone di fare. Il gadget, disponibile su Amazon, costa 179,99 dollari (circa 165 euro), a cui si aggiungono le spese di spedizione, in quanto viene dagli Stati Uniti. Al momento le prime recensioni sono entusiaste. Bisogna capire se un dispositivo del genere riuscirà ad affermarsi sul lungo periodo, diventando parte integrante di una sessione di gioco o di una visione di un film, o se sarà relegato a sfizio da usare ogni tanto per sorprendere gli ospiti in casa. Nel caso del primo scenario, decreterà una diffusione sul mercato di tecnologie simili, nonché nuovi standard per i videogiocatori e i cinefili del futuro.