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Con Isybank arrivano anche le truffe: gli hacker stanno inviando un link per svuotare il conto

I criminali informatici spesso sfruttano situazioni di allerta per creare attacchi di phishing: ora hanno preso di mira i clienti di Intesa Sanpaolo trasferiti sulla banca digitale.
A cura di Elisabetta Rosso
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In mezzo al caos di Isybank si infilano anche gli hacker. I criminali informatici infatti stanno sfruttando il periodo di transizione tra Intesa Sanpaolo e questo nuovo servizio digitale per truffare gli utenti. Hanno realizzato un sito di phishing per ottenere i dati sensibili dei clienti, tra questi: nome, cognome, codice fiscale, numero di carta, scadenza, codice titolare, pin e numero di cellulare. Il phishing è una truffa telematica che cerca di estrapolare le informazioni personali simulando pagine web create ad hoc per ingannare gli utenti. Come sempre, sfruttare situazioni di allerta che fanno leva sull’emotività è il modo migliore per abbassare le difese razionali degli utenti. E il caso Isybank diventa l’esca perfetta.

Diversi clienti di Intesa Sanpaolo hanno scoperto all'improvviso che sarebbero stati trasferiti automaticamente sulla banca digitale. In realtà fanno parte dello stesso gruppo, eppure ci saranno alcune differenze che potrebbero creare problemi ai clienti. Non ci sarà una filiale sul territorio e l'operatività potrà essere gestita solo attraverso l'app mobile. Per questo diversi clienti si sono lamentati sui social.

Come riconoscere la truffa

In realtà, come spiega anche Isybank sul suo sito, non viene mai chiesto al cliente di comunicare, inserire o confermare dati personali, password o numeri delle carte via e-mail, sms, telefono o sui social. Non solo, la banca digitale non inserisce mai link a pagine esterne o app che richiedono l’inserimento di dati personali o credenziali di accesso. Gli aggiornamenti invece avvengono sempre sugli store ufficiali. Sul sito Isybank spiega anche: “Nelle nostre comunicazioni ti spieghiamo sempre cosa devi fare, ad esempio: Usa il codice 123456 per attivare il tuo nuovo telefono, solo se in tuo possesso."

I consigli per proteggersi dalle frodi online

La regola d’oro è non condividere mai i codici di sicurezza o i dati personali, soprattutto i numeri delle carte di debito, credito o i codici di accesso. In ogni caso anche se la grafica è estremamente simile bisogna controllare il mittente del messaggio e il link in allegato, non cliccare sull’indirizzo ma copiarlo nella barra del browser. Una controprova ancora più semplice è controllare se nel testo ci sono errori grammaticali, spesso infatti i messaggi inviati dagli hacker hanno refusi nel testo. Se il cliente sospetta di essere vittima di una frode, deve chiamare subito il team della filiale digitale al numero verde 800.303.303, se si trova all'estero invece: +39 011.80.19.200.

Il caso Isybank

Sono già 300.000 i clienti che sono stati trasferiti da Intesa Sanpaolo a Isybank, e nel 2024 diventeranno 4 milioni. Nessuno l'ha scelto in realtà, molti se ne sono accorti a cose fatte. I clienti si sono lamentati soprattutto della modalità con cui la banca ha comunicato il trasferimento. È arrivato infatti solo un avviso in app che non è stato notato da diversi utenti. In realtà Intesa Sanpaolo aveva dato la possibilità di negare il passaggio a Isybak fino al 30 settembre, alcuni clienti però si sono accorti del trasferimento solo dopo la data. Il passaggio è irreversibile, chi vuole tornare a Intesa San Paolo dovrà prima chiudere il conto su Isybank e aprirne uno nuovo. Non verrano trasferiti i clienti che hanno più 65 anni, chi ha un fido sul conto corrente, i clienti con giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro, e chi ha effettuato più di 10 operazioni in filiale nell'ultimo anno o comunque dall'apertura del conto se avvenuta nel 2023.

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