Come stanno andando i test IT-Alert, i dati sui questionari compilati e gli ultimi appuntamenti
Oggi, mercoledì 27 settembre, alle ore 12.00 c'è stato il test IT-Alert nelle regioni Lazio e Liguria. I cellulari accesi collegati alle celle telefoniche hanno squillato per segnalare l'arrivo di IT-Alert, il nuovo test del sistema di allarme pubblico nazionale sviluppato dalla Protezione civile per informare tempestivamente la popolazione in caso di emergenza e gravi catastrofi. Il messaggio che arriva dopo il segnale acustico è standard: “AVVISI DI EMERGENZA – Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Per bloccare l'avviso basta interagire e poi compilare il questionario. La Protezione Civile infatti ha elaborato una serie di domande per capire quali potrebbero essere i malfunzionamenti del sistema.
La campagna è iniziata il 28 giugno in Toscana e sta giungendo al termine. Ieri, martedì 26 settembre, il messaggio d'allarme è stato lanciato in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento, e l'ultimo test verrà lanciato il 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano (Trentino Alto Adige). Sono oltre 2,5 milioni i questionari compilati n forma anonima. "I questionari sono analizzati nel dettaglio per verificare le cause dei principali e ricorrenti problemi segnalati, consentendo agli operatori di telefonia mobile di approfondire e rivedere il processo di invio del messaggio, il comportamento delle celle telefoniche e della relativa copertura, il funzionamento dei dispositivi come telefoni, tablet e smartwatch", ha spiegato la Protezione Civile sulla pagina ufficiale di IT-Alert.
Sono stati invece 792.611 i questionari compilati a seguito delle attività dei primi cinque test di IT-alert effettuati tra fine giugno e inizio luglio 2023. Come ha spiegato la Protezione Civile sul sito ufficiale: "Il 90% di coloro che hanno compilato il form ha dichiarato di aver ricevuto il messaggio di prova, mentre il restante 10% ha indicato di non averlo ricevuto sebbene si trovasse, nel giorno e nell’ora dei test, sul territorio interessato".
Quanti questionari IT-Alert sono stati compilati
Come dicevamo, dopo aver disattivato la notifica sarà necessario compilare il questionario che si trova sul sito ufficiale. È composto da 24 domande, cambiano per esempio se l'utente non ha ricevuto il messaggio. Alcune sono di tipo tecnico, riguardando per esempio la provincia in cui è stato ricevuto il messaggio, o le difficoltà registrate nell’interazione. Si chiede anche l'operatore telefonico e il modello di smartphone utilizzato. Altre invece sono tutte orientate su uno spettro più emotivo, per capire la reazione degli utenti a un sistema del genere. Ci sono domande come “Cosa hai provato quando hai ricevuto il messaggio” o “Hai compreso subito se si trattava di un messaggio istituzionale?”.
Al momento sono oltre 2,5 milioni i questionari che sono stati compilati, la Protezione Civile ha sottolineato che è fondamentale compilarlo anche se il messaggio non è arivvato. È successo infatti durante il test che alcuni utenti non abbiano ricevuto il messaggio di IT-Alert. Il problema potrebbe dipendere dalla versione del sistema operativo sullo smartphone. "Se in fase di test non hai ricevuto il messaggio IT-alert e ti trovavi in un’area interessata, ti chiediamo di segnalarcelo compilando il questionario presente su questo sito, per consentirci di implementare il sistema, i test che da giugno 2023 vengono effettuati a livello regionale servono proprio per verificare, tra le altre cose, eventuali errori nell’invio/ricezione di messaggi IT-alert".
L’ultimo appuntamento del test it-alert nelle regioni
La campagna di test si è svolta in due periodi, tra giugno e luglio l'allarme è suonato in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria e Emilia Romagna, dopo la pausa estiva è ripreso il 12 settembre in Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche, poi in Piemonte, Puglia e Umbria, in Basilicata, Lombardia e Molise, in Valle d’Aosta e Veneto, e in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento. L'ultimo appuntamento sarà a Bolzano il 13 ottobre, la data di chiusura del test IT-Alert sul territorio nazionale.