Intelligenza artificiale (IA)

Come hanno fatto a creare “Georgie”: il trailer di Barbie con i volti del governo italiano

Fino a qualche anno fa servivano software e computer particolarmente avanzati con schede grafiche potenti, oggi è sufficiente uno smartphone e un app specializzata, con l’intelligenza artificiale è ancora più semplice creare immagini false che sembrano vere.
A cura di Elisabetta Rosso
60 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Giorgia Meloni canta su decappottabile rosa confetto con un enorme fiocco tra i capelli, Matteo Salvini con una tuta oro e chioma platino si scatena in pista illuminato dalle luci stroposcopiche. È tutto falso eppure sembra vero. Ma non è così strano ora che la realtà sintetica sta creando un universo parallelo dove ogni cosa è possibile con un click. È uscito un nuovo trailer del film diretto da Greta Gerwig, al posto degli attori sono però apparsi i volti del governo italiano. Meloni diventa Barbie, Salvini Ken, Ignazio La Russa è l'altro Ken, il rivale, Daniela Santanchè, le altre Barbie. Giuseppe Conte veste i panni di Allan e Maurizio Gasparri è il Ceo di Mattel. Appare anche Elly Schlein al posto di America Ferrara. Alla fine con il font bombato rosa shocking appare il titolo: "Georgie".

La parodia è stata realizzata dall'IA "con l'ausilio di un umano", si legge nei titoli di coda. L’autore della clip è l’account “Ceci n’est pas une AI”, attivo da aprile 2023, il nome è un riferimento a "Ceci n'est pas une pipe", di Renè Magritte, opera simbolo delle immagini che tradiscono gli occhi. Il nome è calzante. L'autore infatti ha utilizzato la tecnologia deepfake per realizzare il video, alcune clip restituiscono immagini altamente realistiche, altre invece denunciano lo zampino della macchina. Il risultato è comunque notevole considerando che l'IA fatica sui filmati lunghi. Stefano Zanero, professore di Sistemi Di Elaborazione Delle Informazioni al Politecnico di Milano, ed esperto in cybersecurity, aveva spiegato a Fanpage.it che "l’intelligenza artificiale generativa funziona per giustapposizioni, più allunghi un video più è alto il rischio che commetta errori logici, e che quindi si capisca che non c’è dietro una mente umana."

Come è stato realizzato il trailer

Le foto e i video deepfake sono prodotti da reti neurali “profonde”, funzionano in modo simile ai nostri neuroni, vengono addestrate con un processo di deep learning, che insegna alle reti come produrre video o immagini false che sembrano vere. Può per esempio mostrare qualcuno durante un'azione che non ha mai compiuto, creare persone che non sono mai esistite, o sovrapporre volti su corpi diversi mantenendo la proporzioni e i movimenti, come nel caso del trailer di "Barbie with Italian government face swap". Grazie all'intelligenza artificiale ormai è semplice realizzare un contenuto deepfake. Basta scegliere l'app giusta e far svolgere quasi tutto il lavoro alle macchine.

Fino a qualche anno fa servivano software e computer particolarmente avanzati con schede grafiche potenti, oggi è sufficiente uno smartphone e un applicazione specializzata come Reface, Jiggy, Facemagic e Impressions. È stata anche lanciata Xpression Camera che crea deepfake in tempo reale. Le app permettono di scattare dei selfie, e caricare immagini, utilizzate poi per creare i video. 

Le derive della nuova tecnologia

Negli ultimi mesi la tecnologia in grado di creare immagini false ma realistiche è diventato lo strumento perfetto per creare sul web materiale pornografico. “Il deepfake è diventata una tecnologia per distruggere le donne, soprattutto nel porno. Ci sono moltissimi siti che sostituiscono i volti delle persone sui corpi di pornostar, è umiliante e mortificante”, aveva spiegato Yu Chunju, artista cinese che sperimenta le tecnologie deepfake in ambito artistico, a Fanpage.it.

Per esempio, FaceMega, un'app che sostituisce volti e corpi utilizzando l'intelligenza artificiale, aveva lanciato a marzo una campagna pubblicitaria provocatoria, caricando 127 video di Emma Watson e 74 di  Scarlett Johansson in atteggiamenti provocatori sui social. L’app mostrava anche in un breve tutorial come inserire il volto di una celebrità sul corpo di una pornoattrice. Con una serie di click intuitivi l'app serviva la ricetta perfetta per usare una tecnologia performante nel peggiore dei modi possibili.

Era anche apparso su Reddit, un porno deepfake di Michelle Obama, che mostrava l'ex first lady in una camera a luci rosse. Anche in questo caso il suo volto è stato montato sul corpo di una pornoattrice. Scorrendo sui gruppi deepfake di Reddit, che sono stati chiusi, si leggevano titoli come "Ricostruzione del volto 3D per ulteriori angolazioni", o "(Non) Olivia Wilde che gioca con se stessa".

I numeri del porno deepfake

Nel 2019, DeepTrace, una società con sede ad Amsterdam che monitora i media sintetici online, ha rilevato che il 96% del materiale deepfake online è di natura pornografica. L’analista Genevieve Oh ha invece scoperto che il numero di video porno deepfake è quasi raddoppiato ogni anno dal 2018. Febbraio 2023 è stato il mese che ha registrato il maggior numero di porno deepfake prodotti e caricati in un mese.

60 CONDIVISIONI
448 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views