Come ha fatto un ragazzo di 14 anni a farsi assumere da Elon Musk
Il portale Oldest.org si occupa di fare divulgazione su temi che riguardano la storia e le cultura. Si occupa di tenere aggiornata una classifica di persone discretamente fuori dell’ordinario: i più giovani laureati di sempre. Il racconto delle loro vite è un misto di genialità, attenzione ai dettagli e leggi sull’istruzione più malleabili di quelle italiane. Tra poco in questa bacheca potrebbe comparire anche Kairan Quazi, un ragazzo di 14 anni che il 17 giugno diventerà il più giovane laureato di sempre nella storia della Santa Clara University in California. Nonché il più giovane dipendente di SpaceX.
La sua storia è stata raccontata da Nathan Solis, cronista del Los Angeles Times. Kairan Quazi sta per diventare un ingegnere informatico, un titolo acquisito dopo un percorso di studi atipico. Nella breve intervista rilasciata al quotidiano statunitense, Quazi ha raccontato tutto il copione ormai noto per gli enfant prodige. Capacità di assimilare informazioni sviluppata già da bambino, nessun interesse a competere con i compagni su argomenti che sembrano troppo facili, studi e diagnosi varie di psicologi e pediatri. A nove anni Quazi ha sostenuto un test del Quoziente Intellettivo che lo ha inquadrato nel 99,9° percentuale della popolazione.
Interessante la parte sulle abitudini fuori dallo studio. Il ragazzo non passa il tempo libero suonando al pianoforte autori di nicchia specializzati in opere classiche ma sembra avere gusti molto più in linea con i suoi coetanei. Gioca ai videogame, uno su tutti Assassin’s Creed e legge i romanzi di fantascienza di Philip K. Dick. Unica nota bizzarra: si interessa ai lavori di Michael Lewis, giornalista finanziario che ha scritto tra le altre cose The Big Short: Inside the Doomsday Machine, il libro sulla crisi finanziaria del 2008 nata dai mutui subprime da cui è tratto anche il film La Grande Scommessa.
Il primo lavoro in SpaceX
Se tutto va bene quindi Quazi riuscirà a laurearsi per poi cominciare il lavoro a SpaceX, l’azienda fondata da Elon Musk che si occupa di esplorazione spaziale. Tutto è cominciato il 18 aprile, con un colloquio di lavoro fatto in remoto e diffuso con un post sul suo profilo Instagram. Con una foto in camicia e maglioncino il giovane ingegnere scherza sul fatto che si sta preparando ad entrare in una vibe più “intensa e matura” per affrontare il colloquio.
Il 9 maggio, la mail di conferma: SpaceX gli ha offerto una posizione come ingegnere informatico. Nello specifico si occuperà di Starlink, il ramo dell’azienda dedicato alla messa in orbita di una costellazione di microsatelliti necessari per le comunicazioni. Quazi ha già scelto come sarà vestito il primo giorno di lavoro: “Ho intenzione di presentarmi con il merchandising di SpaceX dalla testa ai piedi. Sarò uno spot pubblicitario ambulante! A parte gli scherzi, probabilmente indosserò jeans e maglietta per essere preso sul serio come ingegnere”.