Come ha fatto Elon Musk a perdere 200 miliardi di dollari (è la prima volta che succede nella storia)
Elon Musk è entrato nell’elenco dei miliardari di Forbes nel 2012. Allora il suo patrimonio stimato era fissato a due miliardi di dollari. Negli ultimi 10 anni Musk ha centuplicato quel patrimonio, arrivando a sfiorare i 340 miliardi di dollari e conquistare per quattro anni di fila il titolo di uomo più ricco del mondo. Da diverse settimane l’autoproclamato TecnoKing non è più l’uomo più ricco del reame dei miliardari, quella posizione è occupata dal magnate del lusso Bernard Arnault.
Musk non ha dilapidato il suo patrimonio ma, almeno secondo i dati ricostruiti dai portali che si occupano di finanza, è passato da un patrimonio da 340 miliardi di dollari a un patrimonio da 140 miliardi. Tutto in poco più di un anno, visto che il picco di ricchezza è stato raggiunto il 4 novembre del 2021. Una perdita che secondo Bloomberg ha segnato un record nella storia recente. Nessuno aveva mai perso così tanto.
Il nodo delle azioni Tesla
Tutti i dati sulle ricchezza dei miliardari non vengono direttamente dalle loro dichiarazioni dei redditi ma sono stimati da analisti finanziari. Per capire come ha fatto il patrimonio di Elon Musk a colare a picco così in fretta, bisogna partire dalla sua composizione. La ricchezza personale di Musk deriva dalle sue partecipazioni azionare a diverse aziende. Tra le principali ci sono Tesla, SpaceX e Twitter.
Il valore totale del suo patrimonio cambia quindi in base all’andamento delle sue aziende sul mercato. Negli ultimi anni la riserva più preziosa del suo portafoglio è stata Tesla, l’azienda di auto elettriche che Musk ha guidato e condotto al successo. Tesla è minuscola rispetto ai colossi dell’automobile. Basta un dato: nel primo semestre del 2022 Tesla ha venduto 564.743 veicoli. Nello stesso periodo di tempo Toyota è arriva a 5,14 milioni di veicoli.
Perché Tesla è crollata in Borsa
Le attenzioni su Tesla sono tutte concentrate sul futuro, soprattutto su quello che l’azienda sarà in grado di fare con le tecnologie che sta sviluppando e che la potrebbero portare verso nuovi mercati, come ha dimostrato la presentazione di Optimus, il suo primo robot umanoide. Questo attenzione si è tradotta in una grande fiducia dei mercati che hanno concesso molto credito a Tesla, portando le sue azioni ad essere scambiate per oltre 300 euro fino a metà dello scorso settembre.
Da quando Musk ha cominciato a puntare davvero su Twitter, il valore delle azioni Tesla è sceso. E questo nonostante gli ottimi risultati in termini di vendite di vetture del terzo trimestre del 2022. Al momento un'azione Tesla viene scambiata per circa 120 euro. Questo è stato uno dei fattori che ha inciso nel crollo del patrimonio di Musk. Negli ultimi mesi poi Musk ha cominciato a vendere azioni Tesla per miliardi di dollari, operazione necessaria per tamponare l’acquisto di Twitter che è costato 44 miliardi di dollari.
Il futuro in Borsa di SpaceX
Elon Musk possiede il 42,2% di SpaceX. A differenza di Tesla, SpaceX è un’azienda privata. Non è ancora quotata in Borsa. Secondo Bloomberg a metà dicembre il valore di questa azienda è arrivato a 140 miliardi di dollari, un dato che la rende la società più grande negli Stati Uniti a non essere quotata in Borsa. Se SpaceX quindi decidesse di sbarcare sul mercato azionario Musk avrebbe così una nuova variabile nel calcolo del suo patrimonio. E forse riuscirebbe anche a strappare di nuovo lo scettro di uomo più ricco del mondo a Bernard Arnault.