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Come funziona la modalità “Dio” di Call of Duty contro i cheater

La nuova strategia di Call of Duty per contrastare i cheater di Warzone è la “God mode”, la modalità “Dio” in grado di rendere invincibili i giocatori in caso di presenza di un hacker nella partita. Ecco come funziona.
A cura di Marco Paretti
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Call of Duty Warzone ha un problema con i cheater, cioè chi utilizza trucchi per avere un vantaggio sugli altri giocatori. È una problematica che prosegue da tempo e che nel corso degli ultimi mesi ha portato alla pubblicazione di Ricochet, un software pensato da Activision per cercare di tamponare una piaga dilagante la cui diffusione non è stata ovviamente apprezzata dai giocatori onesti. Fino ad oggi la soluzione in caso di individuazione di un cheater era il ban dal gioco, che però ha una controindicazione: il responsabile può sempre creare un nuovo account. Per questo Activison ha pensato di introdurre le nuova "God mode", la modalità "Dio".

Il suo funzionamento è semplice: quando il sistema rileva che un cheater sta manomettendo il gioco in tempo reale, attiva sugli altri giocatori questa speciale modalità che "protegge" le vittime dai danni inflitti dal cheater. In breve, quando il giocatore malevolo spara all'avversario, questo non subisce danni ed è quindi libero di avvicinarsi ed eliminare il cheater. L'obiettivo è ovviamente quello di rendere il gioco meno appetibile per gli hacker, anche in caso di ban e successiva creazione di nuovo account: comunque non riuscirebbero a uccidere gli altri giocatori.

"Non interferiremo mai negli scontri con i giocatori onesti" ha specificato Activision. "Non è possibile che il gioco applichi questo ‘scudo' in maniera casuale o per sbaglio". Insomma, il sistema non andrà a interferire con il normale svolgimento delle partite di Warzone. Per quanto riguarda i cheater, invece, l'azienda sta intensificando gli sforzi relativi alla loro messa al bando: ora chi usa trucchi per vincere rischia di essere bandito non solamente dal singolo gioco, ma anche da tutta la serie Call of Duty, compresi i capitoli futuri. "Estreme o ripetute violazioni delle policy sulla sicurezza, come l'utilizzo di trucchi, potrebbero risultare nella sospensione permanente di tutti gli account" si legge in una nota. "Anche ogni tentativo di nascondere la propria identità o quella del vostro hardware può risultare in una sospensione permanente".

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