Come funziona il primo casco da moto dotato di airbag
La prima intuizione è arrivata da Roberta Descrovi, una giovane ingegnera che ha pensato di abbinare la protezione fornita dalla struttura di un casco a un sistema di airbag. Alla prossima edizione dell’Eicma, in programma per il 10 novembre a Milano, Airoh presenterà il primo casco dotato di air bag. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Autoliv e al momento non si parla ancora di una data per la commercializzazione.
L’airbag si apre grazie a un circuito elettronico e scatta appena il casco avverte una caduta. Secondo i test svolti sui primi prototipi è in grado di assorbire meglio l’impatto e ridurre le possibilità di subire lesioni. In tutto questo viene mantenuta la linea estetica di un casco normale. Gli airbag infatti sono nascosti in compartimenti all’interno del casco e si aprono insieme a degli scudi che proteggono la struttura.
Il progetto nato nelle aule dell’università di Sheffield
Roberta Descrovi sta lavorando a questo progetto da tempo e le prime bozze del casco airbag sono nate nei laboratori della Sheffield Hallam University. A spiegare la genesi del casco è intervenuto anche Antonio Locatelli, Ceo di Airoh: “Gli studi e le ricerche di Roberta sono assolutamente innovativi e il successivo incontro con Autoliv, ci ha convinti della fattibilità di un concept ambizioso ma capace di rivoluzionare la sicurezza in moto di milioni di persone”.
Locatelli ha spiegato anche che il casco ha già affrontato diversi test: “Il concept presentato ad Eicma si basa su un numero considerevole di prove virtuali CAE nella prima fase, seguite da prove di impatto fisico correlate, che hanno portato all'ulteriore ottimizzazione di parametri critici come design, area di copertura, pressione e volume. Si tratta di una novità assoluta nel campo dei caschi moto e siamo orgogliosi del risultato raggiunto, anche se ancora in fase di sviluppo”.