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Intelligenza artificiale (IA)

Come funziona Heygen, l’intelligenza artificiale che traduce i tuoi video in qualsiasi lingua

Il software è in grado di doppiare il labiale e mantenere il timbro della voce immutato. È stato anche utilizzato da Matteo Salvini per realizzare un video dove parla un francese fluente.
A cura di Elisabetta Rosso
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Basta parlare e l'intelligenza artificiale fa tutto il resto. È l'ultima frontiera della tecnologia deepefake in grado di doppiare perfettamente un video e tradurlo in un'altra lingua. Il software è stato realizzata dalla società Heygen, sul sito spiegano che la nuova tecnologia è una risorsa per "abbattere le frontiere e creare contenuti per un pubblico molto più ampio". I risultati tengono fede alla promessa. I dialoghi sono fluidi, il timbro della voce rimane fedele all'originale, e anche il labiale viene modificato per far sembrare più realistico il doppiaggio.

Sui social sono apparse le clip degli utenti che testano Heygen, il video e l'audio vengono processati in tempi brevi, e i prodotti sono estremamente credibili. Il test sponsorizzato dall'azienda mostra creator come Casey Neistat, Emma Chamberlain o Marques Brownlee che cominciano a parlare improvvisamente in italiano, hindi o spagnolo. Il software è stato anche utilizzato da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, per realizzare un video dove parla un francese fluente grazie all'intelligenza artificiale che doppia il suo discorso. Il contenuto è stato realizzato per annunciare la partecipazione di Marine Le Pen alla festa della Lega a Pontida.

Dietro l'entusiasmo ci sono poi le ombre della tecnologia deepfake in grado di costruire una realtà sintetica. Il fenomeno ha radici profonde, ma nell’ultimo periodo, con gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, è diventato ancora più semplice da utilizzare per creare immagini e i video falsi che sembrano veri.

Una breve guida per usare il software

Il tool è pensato per aziende e creator che vogliono produrre video multilingua, potrebbe anche essere utilizzato in ambito educativo, o come traduttore simultaneo durante conferenze o riunioni. Sul sito scrivono: "Puoi usare Heygen per tradurre interviste, corsi, podcast, blog e molto altro in pochi minuti". Per testarlo basta entrare sul sito ufficiale e premere sull'icona "Prova gratuita". A quel punto appariranno una serie di domande, per esempio quanto dura il video, o il tipo di contenuto che si vuole tradurre.

Oltre al test gratuito c'è un servizio di abbonamento per usare il software, i costi variano a seconda del pacchetto, annuale o mensile, dei crediti (1 credito corrisponde a un video da processare), e dal minutaggio. Si parte da 49 dollari al mese per 25 minuti di girato, e si può arrivare fino al business plan che costa 499 dollari al mese. Per ottimizzare il risultato, come si legge sul sito, è necessario ridurre i rumori di fondo, fare video singoli, e la risoluzione deve essere tra 360×360 e 4096×4096. Si possono anche utilizzare dei template messi a disposizione sul sito. Per esempio lo sfondo da breaking news, per l’e-commerce, per l’advertisement, o per social media.

Come funziona Heygen

Per utilizzare la funzione “Video Translate” è necessario caricare il video e scegliere la lingua in cui si vuole tradurre. Le lingue supportare in input (i video caricati) sono inglese, spagnolo, francese, cinese, tedesco, italiano, portoghese, olandese, hindi e giapponese. Le lingue supportate per l’output (ovvero per il prodotto che viene generato) sono inglese con accento americano, inglese con l’accento del video input, spagnolo, francese, hindi, italiano, tedesco polacco, portoghese, cinese, giapponese.

Dietro il software c'è una start-up di Los Angeles, fondata due anni fa sotto il nome di Movio, nel 2023 ha deciso di investire nell'intelligenza artificiale e ribattezzarsi HeyGen. Non solo doppiaggio, l'azienda ha anche prodotto altri servizi video, per esempio per sovrapporre volti e scambiarli, clonare voci, cambiare gli outfit in un video o creare avatar.

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