Come è affondato il Bayesian a Palermo, il ruolo dei servizi segreti nelle teorie del complotto sul naufragio
Una maledizione. I collegamenti con i servizi segreti. La barca inabissata anche se era in grado di reggere alla tempesta. Quello che sta succedendo attorno alla storia del Bayesian sembra una replica di uno schema. Il super yacht è affondato il 19 agosto a largo delle coste di Palermo, in Sicilia. La dinamica del disastro ha ancora degli spazi grigi, anche se ora un video può aiutare a chiarirla. Si sa che il veliero è affondato in pochi minuti dopo l’impatto con una tromba marina: non è chiaro da dove sia entrata l’acqua, quali parti siano state danneggiate o cosa abbia provocato lo sprofondamento. E soprattutto, sono ancora in corso le ricerche dei dispersi. Spazi grigi in cui si stanno infilando parecchie teorie del complotto.
L’affondamento del Bayesian ha dei tratti in comune con quello del Titan, almeno per i passeggeri a bordo. Tutti ricchissimi. Il viaggio dello yacht da 56 metri doveva essere una festa organizzata da Mike Lynch per aver superato un processo per frode. Linch, fondatore di Autonomy Corporation e Invoke Capital aveva creato anche Darktrace, azienda di cybersecurity. È da qui che partono tutti i fili dei complottisti.
Il collega di Mike Lynch morto poco prima del naufragio
Darktrace è un’azienda fondata nel 2013. Si occupa di cybersecurity con una fatturato stimato nel 2023 da 545,4 milioni di dollari. Il direttore finanziario di Darktrace è stato Stephen Chamberlain. Il 19 giugno il quotidiano The Guardian ha riportato la notizia della sua morte. Anche lui è morto a causa di un incidente: è stato investito da un auto nel Cambridgeshire, in Inghilterra, mentre correva.
Chamberlain era legato direttamente a Lynch. I due insieme avevano chiuso un accordo da 11 miliardi di dollari per la vendita di Autonomy Corporation al colosso della tecnologia Hewlett-Packard. È questa l’operazione da cui è partito il processo per frode fiscale finito con l’assoluzione di Mike Lynch e Stephen Chamberlain. Entrambi erano stati assolti a giugno. Già questo è bastato ad alimentare teorie che parlano di collegamenti tra la causa con Hewlett-Packard e i rapporti commerciali con i servizi attribuiti a Darktrace.
Lo yacht affondato in pochi secondi: il collegamento con il caso sul Lago Maggiore
Nel giro di due giorni sui social, soprattutto su X (fu Twitter), sono spuntate parecchie teorie. Entità sospette che hanno voluto uccidere Lynch e Chamberlain. Riportiamo: “Tutto molto credibile, come l’anno scorso sul Lago Maggiore quando affondarono due barche dove erano presenti decine di uomini dei servizi segreti”. Queste parole si riferiscono a unnaufragio avvenuto sempre a casa di una tromba d’aria il 28 maggio 2023 sul Lago Maggiore: i morti furono quattro, di cui una coppia dei servizi segreti italiani.
I collegamenti con il caso sul Lago Maggiore continuano, anche ripresi da blog che non brillano per notizie verificate. Gira parecchio un articolo che si intitola. “Quello strano naufragio della Bayesan a Palermo: la fotocopia del vertice di spie sul lago Maggiore?”. O ancora, su YouTube: “Altro che maltempo: intrigo internazionale dietro il naufragio di Palermo”.
Esattamente come nel caso del Titan ci sono elementi che rendono la storia perfetta per costruire teorie del complotto. I super ricchi a bordo, l’affondamento improvviso, la storia dei suoi passeggeri. Anche se gli elementi possono sembrare interessanti, al momento tutte le teorie del complotto non hanno nulla alla base. Giusto qualche collegamento costruito mettendo insieme notizie sui protagonisti accessibili a chiunque. Certo, ci vorrà ancora tempo per capire le dinamiche esatte dell’inabissamento ma al momento non c’è nulla che possa sostenere queste ricostruzioni.