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Intelligenza artificiale (IA)

Come capire se una foto è stata realizzata con l’intelligenza artificiale

L’IA generativa sta alimentando le fake news e la disinformazione, l’ultimo esempio è la foto di Trump abbracciato a un gruppo di donne nere. È sempre più importante riconoscere le immagini false addestrando l’occhio a riconoscere l’intervento dell’IA o utilizzando appositi software.
A cura di Elisabetta Rosso
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L'intelligenza artificiale generativa è una fabbrica capace di produrre qualsiasi cosa, anche immagini false che sembrano vere. I software eccellono nella produzione di contenuti iperrealistici perché sono stati addestrati su decine di migliaia di fotografie e disegni pubblicati sul web. Sono apparse le foto del Papa con il piumino Moncler, Vladimir Putin inginocchiato davanti a Xi Jinping, e anche gli scatti di Donald Trump abbracciato a un gruppo di donne nere. Nonostante i risultati impressionanti i dettagli che tradiscono l'intervento delle macchine ci sono, come i software per rilevare l'IA. Ma con il progresso tecnologico sarà sempre più difficile capire cosa è vero e cosa e falso. E questo è solo l'inizio.

L’intelligenza artificiale generativa infatti offre i mezzi per una disinformazione preventiva, crea le prove per fatti che non sono mai accaduti, alimenta le fake news, e potrebbe incidere sulle elezioni politiche, come dimostra il caso di Trump. Secondo il gruppo Black Voters Matter, infatti, le immagini veicolano una “narrativa strategica” per incoraggiare gli afroamericani a votare per lui, (anche se non ci sono prove che siano state utilizzate come parte della campagna). Il co-fondatore Cliff Albright ha dichiarato: “Ci sono stati tentativi documentati di indirizzare nuovamente la disinformazione verso le comunità nere, in particolare gli elettori neri più giovani”. Stiamo assistendo a una nuova frontiera del reale sintetico, ed è sempre più importante imparare a riconoscere le immagini generate dall'intelligenza artificiale.

MIDJOURNEY | La foto fake del Papa con il piumino
MIDJOURNEY | La foto fake del Papa con il piumino

Cosa sono le immagini generate dall'AI e come si realizzano

Per creare un'immagine con l'IA basta scegliere il software e un prompt (la descrizione testuale). I generatori infatti riescono a produrre immagini realistiche partendo da una stringa di parole. Ci sono diverse opzioni sul mercato che funzionano in modo simile. Con Bing e Copilot basta inserire nella barra del testo la descrizione, per esempio "Donna in un prato con un cappello di paglia" e poi premere su "Genera".

Per utilizzare Midjourney, invece, è necessario creare un account Discord. Qui vengono inviati i messaggi di testo al bot che si collega con l'intelligenza artificiale. Una volta entrati è necessario unirsi al canale e “accettare l’invito”. Ci sono diverse stanze, per usufruire delle prove gratuite bisogna entrare nella zona test. Una volta dentro basta inserire il comando /imagine e iniziare la descrizione dell’immagine. Sempre su Discord c’è Bored.Ai, che assomiglia a Midjourney. Anche in questo caso basta entrare nella sezione #generator del canale. Per partire è necessario inserire il comando !go, a seguire il testo.

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Come riconoscere una foto fatta con l’intelligenza artificiale

Il diavolo sta nei dettagli, soprattutto quando si parla di immagini generate dall’intelligenza artificiale (IA), che è bravissima, ma ogni tanto inciampa in qualche contorno sfumato, oppure in una prospettiva sbagliata, sproporzione o luce fuori posto. Gli accessori spesso sono un ottimo indizio, l'IA infatti inciampa quando deve realizzare occhiali, gioielli, o cappelli. In diversi casi gli orecchini non corrispondono o appaiono solo uno ad un orecchio, oppure le aste degli occhiali non combaciano. Non solo, l'IA fatica ancora a riprodurre scritte o loghi.

Anche gli sfondi spesso tradiscono la natura artificiale di un'immagine. L'IA spesso genera macchie di colore sfumate, o paesaggi poco definiti. I generatori di immagini tendono poi a esagerare le espressioni facciali creando maschere plastiche. Fino a qualche mese fa le mani erano un ottimo indicatore, sproporzionate, o con sette dita, ma con un aggiornamento il software è riuscito a raddrizzare il tiro rendendo sempre più difficile distinguere il falso dal reale.

I software per riconoscere le immagini realizzate dall’AI

Sul mercato sono stati lanciati diversi software gratuiti per riconoscere un'immagine generata con l'intelligenza artificiale. Tra questi: Ai or not, Illuminarty, Hugging face, Foto Forensics, Forensically Beta. Si può anche utilizzare molto semplicemente la ricerca inversa di immagini di Google, che permette all’utente di caricare un’immagine e risalire al suo storico online. Questo strumento può funzionare per immagini molto diffuse, come per esempio quella del Papa con il piumino.

I software sono molto semplici da utilizzare, basta caricare la foto e aspettare che il programma dia il risultato. A volte viene espresso in modo netto altre invece con un risultato in percentuale. Questi strumenti utilizzano l'intelligenza artificiale in modo opposto, cercano infatti di smascherare le immagini distinguendo tra ciò che è autentico e ciò che è prodotto artificialmente.

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