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“Combatteremo in diretta su X”: Elon Musk conferma l’incontro di Mma con Zuckerberg

Non è chiaro se il post sia solo il tentativo di portare avanti una storia pop di gladiatori al contrario, o un apputamento rimandato. Ora gli occhi sono puntati su Zuckerberg che può accogliere o ignorare la provocazione di Musk.
A cura di Elisabetta Rosso
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Quando Elon Musk ha chiesto a Mark Zuckerberg di confrontare la lunghezza del loro pene sembrava tutto finito. La lotta sul ring all'ultimo sangue si era trasformata in una prova di mascolinità da terza media. E invece no. Dopo qualche settimana di silenzio il miliardario di X torna all'attacco con un post: "Il combattimento Zuck v Musk verrà trasmesso in diretta su X tutto il ricavato andrà in beneficenza per i veterani", scrive. Ora, lo scontro della Silicon Valley ha innescato una narrazione fatta di gabbie sul ring e testosterone che ha istigato fantasie proibite. A un certo punto Musk ha anche detto che si sarebbero scontrati al Colosseo di Roma, notizia smentita dal capo ufficio stampa del Ministero della Cultura Andrea Petrella.

Poi sono uscite le indiscrezioni sui coach privati dei miliardari e sulle tecniche d'allenamento, i bookmaker hanno cominciato a scommettere sul campione vincente, ed è stato persino creato un videogioco ispirato alla sfida Zuck vs Musk. Non è chiaro quindi se il post sia solo il tentativo di portare avanti una storia pop di gladiatori al contrario, o un apputamento rimandato. Ora gli occhi sono puntati su Zuckerberg che può accogliere o ignorare la provocazione di Musk.

Il guanto di sfida

Tutto inizia il 21 giugno, Elon Musk risponde a un utente su Twitter. Mario Nawfal pubblica un articolo dove viene citata l’intenzione da parte di Meta, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg, di lanciare un nuovo social con funzioni simili a quelle di Twitter, (sta parlando di Threads che sarebbe poi uscito qualche settimana dopo). Elon Musk critica Zuck e un altro utente che gli ha suggerito di stare attento, visto che il Ceo di Meta ha cominciato da tempo a praticare il Jiu-Jiitsu, con discreti risultati, ha già vinto il suo primo torneo.

Elon Musk così risponde di nuovo: “Sono pronto per la gabbia, se lui ci sta”. Di solito Mark Zuckerberg non cade nelle trappole provocatorie eppure questa volta risponde. Su Instagram pubblica una story con un tweet di Elon Musk e un solo commento: “Inviami la posizione”.

Lotta sul ring: il nuovo hobby dei miliardari

In Italia non è ancora diventata una moda, ma negli Stati Uniti le lotte nel ring sono diventate un fenomeno pop, che ha coinvolto celebrity tendenzialmente esterne a questo mondo, per esempio, lo youtuber Logan Paul. Gli sport di lotta vengono praticati anche dai Ceo della Silicon Valley e adesso sembra che due tra gli uomini più ricchi del mondo potrebbero risolvere i loro malcelati dissapori prendendosi a pugni su un ring, e infatti Elon Musk ha proposto a Mark Zuckerberg di chiudersi in una gabbia per combattere.

Le scommesse dei bookmaker

Dopo l'annuncio, sul sito di scommesse BetOnline in mezzo a Djokovic e Alcaraz sono apparsi anche i nomi di Elon Musk e Mark Zuckerberg, e i bookmaker stanno scommettendo sul papabile vincitore della sfida. Zuckerberg è già consacrato come vincente, (con l’83% di chance) d'altronde, come dicevamo, il Ceo di Meta negli ultimi mesi si è rivelato un campione di Jiu Jitsu.

Elon Musk ha un curriculum meno solido, anche se non è estraneo alle arti marziali. Ha infatti spiegato di aver praticato in adolescenza judo, taekwondo, karate, e anche Jiu Jitsu. Ma l'asso nella manica di Musk (almeno secondo lui) sarebbe una mossa segreta, la mossa del Tricheco. In poche parole sdraiarsi sull'avversario senza fare nulla. Anche la madre di Musk, Maye è entrata nella discussione scrivendo un tweet: "In realtà, ho annullato il combattimento. Non gliel'ho ancora detto. Ma continuerò a dire che il combattimento è annullato, per ogni evenienza…".

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