Ci sono clienti che hanno già restituito il Vision Pro di Apple: cosa non funziona
L’elenco dei casi è lungo ma al momento non esiste ancora una percentuale affidabile. Sui social e nei commenti della stampa specializzata si continuano a leggere storie sulla restituzione dell'Apple Vision Pro, lo spatial computer presentato nel giugno del 2023. Di fatto si tratta di un visore per la realtà aumentata, in grado di registrare quello che succede attorno a noi e proiettare finestre o integrare quello che vediamo con nuove applicazioni. I Simpson avevano previsto anche questo? Non esattamente.
Costa parecchio. Negli Stati Uniti il prezzo di partenza è di 3.499 dollari. E nonostante la qualità dei materiali e della tecnologia lo renda il visore più avanzato in commercio, in questi giorni stanno emergendo dei problemi che da sempre sono legati a questi dispositivi. E non parliamo di tutte le persone che hanno deciso di usarlo per guidare le loro auto. C’è qualcuno che ha deciso di sfruttare la politica dei resi applicata negli Stati Uniti da Apple: fino a 14 giorni si può restituire qualsiasi acquisto.
I commenti di chi lo ha acquistato
Il primo problema che viene identificato dagli utenti è quello della motion sickness. Niente di nuovo. In alcuni casi i visori possono causare una lieve nausea legata a un problema di percezione: il mondo che vediamo con la realtà aumentata o virtuale non coincide con quello percepito dal resto del nostro corpo. Un problema che sembra ripresentarsi anche nel Vision Pro. Questo non capita a tutti. Chris Velazco ha raccontato al Washington Post di averlo indossato per due settimane senza provare nessuna forma di nausea.
Parker Ortolani, giornalista di The Verge, ha pubblicato su X un post in cui annuncia la restituzione del visore. Qui spiega: “È semplicemente troppo costoso e ingombrante anche solo provare ad abituarmi ai continui mal di testa e all'affaticamento degli occhi. Tornerò per il prossimo”. Non solo. Un’altra sequenza di commenti sul Vision Pro è legata al bilanciamento del visore. Secondo molti commenti il peso sarebbe tutto spostato in avanti, nella mascherina che copre gli occhi. A lungo andare questo provocherebbe un senso di affaticamento sul naso, sopratutto per quelli che hanno un viso che varia dagli standard.