Chi è Kimbal Musk, il fratello di Elon ricevuto da Matteo Salvini: con lui ha fatto i primi milioni
Prima dell’alleanza con Donald Trump, prima di X, prima dei razzi di SpaceX e anche prima di Tesla e di PayPal. L’inizio della storia imprenditoriale di Elon Musk è segnato da un’azienda meno nota alla cronache in cui fra i soci c’era anche Kimbal Musk, il suo fratello minore. Nella giornata di ieri sono circolate le sue foto mentre era in visita a Palazzo Chigi, accompagnato da Andrea Stroppa e da Veronica Berti, moglie di Andrea Bocelli che però spiega di non essere entrata. Qui Kimbal ha incontrato il ministro della Cultura Alessandro Giuli per poi spostarsi per un altro incontro con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Il contenuto degli incontri, oggetto di domande da parte delle opposizioni, è stato riferito in maniera molto vaga. Scrive Salvini su Instagram: “Abbiamo parlato di innovazione, intrattenimento e delle infinite potenzialità dell’arte e della cultura italiana nel mondo”.
La storia di Kimbal Musk
Kimbal Musk, classe 1972, è il fratello minore di Elon, classe 1971. La terza sorella, Tosca, è del 1974. I tre hanno vissuto insieme in Sud Africa, soprattutto con la madre Maye Musk. L’infanzia di questa famiglia è stata raccontata anche nella biografia di Walter Isaacson: Elon Musk, uscita in Italia nel settembre 2023. Un’infanzia non semplice, segnata anche da un padre scostante e aggressivo.
Poco più che universitari Elon Musk e il fratello Kimbal nel 1995 avviano insieme Zip2, una piccola startup che si occupa di vendere sistemi elettronici di guide stradali per giornali come il New York Times e il Chicago Tribune. In pratica il loro software era un antenato di Google Maps, anche se ovviamente non poteva contare sul tempo reale visto che la tecnologia non lo permetteva.
La startup funziona, si fa notare e nel 1999 viene acquistata da Compaq per poco più di 300 milioni di dollari. Col tempo è stata smantellata ma potete trovare il vecchio sito su WayBack Machine, un archivio di tutti i siti che sono passati da internet.
Con quei soldi Elon e Kimbal hanno preso strade diverse. Elon ha deciso di investire in X.com, un’azienda per i pagamenti via internet da cui poi sarebbe nata PayPal. Kimbal invece ha puntato sulla ristorazione, aprendo catene di locali dalle fortune alterne. Da tempo Kimbal è tornato a lavorare anche con il fratello: Kimbal siede nei board di SpaceX e Tesla.