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Chi è Giuliana, la regina delle live NPC di TikTok: “Il segreto è usare il napoletano”

Giuliana Florio è la prima creator ad aver portato il fenomeno NPC in Italia. Ha deciso di interpretare i personaggi non giocanti dei videogiochi su TikTok e ora ha quasi 300.000 follower.
Intervista a Giuliana Florio
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A cura di Elisabetta Rosso
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"C' ‘amma ‘a fa' TikTok? E facimmelo buono." Giuliana Florio guarda in camera e lo ripete ogni volta che appare il simbolo fosforescente dell'app sullo schermo. Ha 27 anni, è laureata in sociologia ed è la prima tiktoker ad aver portato il fenomeno degli NPC (Non Playble Character) in Italia. Muove le mani in modo meccanico, strizza gli occhi a comando e ripete frasi e onomatopee a seconda delle donazioni che fanno gli utenti: cuori infuocati, rose, peperoncini. Assomiglia alla versione digitale delle statue umane che incontravamo da bambini sul lungomare, quelle tutte dorate che si animavano all'improvviso quando lanciavamo la monetina nel cappello. Solo che succede nelle live di TikTok. Il fenomeno è diventato virale negli Stati Uniti, quando la creator Picky Doll davanti a una telecamera ha iniziato a far finta di mangiare gelati e a ripetere "ice cream so good". "L'ho vista una notte sulle live di TikTok" spiega Giuliana, "ho pensato che fosse un format con tantissimo potenziale e così ho provato a farlo, ma a modo mio".

Partiamo dalle basi, cos’è un NPC?

L’acronimo della parola sta per non playable character, sono quei personaggi dei videogiochi senza coscienza con cui il giocatore principale si relaziona. Come in The Sims, i personaggi ripetono sempre le stesse reazioni in base allo stimolo che ricevono.

Su TikTok gli NPC diventano altro?

Il concetto trasposto ai social un po’ cambia. Si interpreta sempre un personaggio che va ad animarsi solo durante le interazioni, ma la cosa geniale del format è che il creator durante la performance live diventa un NPC che può attivarsi solo se riceve delle donazioni.

Ecco, come funzionano le donazioni?

Sono stickers diversi con cui si danno soldi ai creator durante le trasmissioni in live. E la performance NPC stimola al massimo questo meccanismo perché trasforma la live in un gioco interattivo che si attiva solo se si fanno donazioni.

La prima creator che hai visto in una live NPC?

Pinky Doll, che è anche la creator che ha lanciato questo format negli Usa. Quando mi sono imbattuta nella sua live non ho pensato che fosse qualcosa di strano, ma grazie al mio background, io ho studiato sociologia a Napoli, ho subito capito che era un format pieno di potenziale. Potenziale che però viene fuori solo se tu lo personalizzi con le specificità del tuo pubblico. Devi costruire la performance attingendo al tuo immaginario collettivo.

E infatti molte delle tue reaction sono in napoletano.

Massì, se io avessi fatto le stesse reaction di Picky Doll, lei fa balloon, pop corn, ice cream, non avrebbe funzionato. In Italia chissene frega se io faccio ‘ice cream so good', e così ho attinto al mio personalissimo bagaglio culturale.

Mi fai qualche esempio?

Ad esempio quando mi donano il cuore che vola sulla testa, io, che sono napoletana, è naturale che dica ‘O core sacro ‘e San Gennaro. O se mi inviano il simbolo di TikTok, dico C' ‘amma ‘a fa' TikTok? E facimmelo buono.

Tu quando hai iniziato?

Ho iniziato questa estate verso fine giugno.

E come è stata la prima live? 

Avevo pianificato un po’ di cose, avevo anche messo in conto che potesse andare male, per fortuna non è stato così. Durante la prima live però mi sono divertita, ovviamente gli insulti pesanti c’erano, ma avevo preventivato tutto, avendo studiato psicologia, o temi come il cyberbullismo, sapevo già che sarebbe successo.

Che insulti ricevi? 

Il più comune è 104 forse perché è il più breve da scrivere. Che poi questo insulto è discriminante per chi la 104 la deve prendere davvero perché ne ha bisogno. Poi c'è da dire che le persone proiettano sempre sugli altri quello che sentono loro, quando mi dicono sei imbarazzante, sono loro che provano imbarazzo e dovrebbero domandarsi perché, ma io non c’entro niente con questo ragionamento. Io sto a casa mia a fare una live, se non ti piace puoi scorrere. Perché senti il bisogno di accanirti su una cosa che alla fine è un contenuto di intrattenimento?

Ma chi è che ti invia questi messaggi?

È molto difficile da capire, non riesco a targettizzare chi mi invia questi commenti, anche perchè non avendo dati certi azzarderei delle ipotesi pericolose.

Come reagisci agli insulti? 

Non mi toccano, te lo giuro. È l’unico modo, io mi sono liberata da questi pregiudizi, due anni fa quello che sto facendo oggi non sarei mai riuscita a farlo.

Cosa è cambiato?

La nostra società è estremamente giudicante, e quindi mette un freno. Quando mi sono trasferita ad Amsterdam, nel 2019, mi sono accorta che la cultura e la mentalità è più aperta rispetto all’Italia. Mi sono trasferita anche per quello in realtà. E così ho iniziato un percorso di crescita personale nella mia vita privata, e quando ho lanciato la prima live ero pronta a fregarmene del giudizio altrui.

Ti sei trasferita ad Amsterdam per fuggire dai pregiudizi, ma poi TikTok non è diventato alla fine un modo per non andarsene mai?

Mamma mia, questa è una domanda difficilissima. Me lo chiedo anche io, ora devo dare voce ai miei pensieri introspettivi più profondi. Allora, sì mi riporta in un certo senso in Italia, ma anche perché alla fine è pur sempre la mia cultura e il mio Paese. E poi TikTok è un mezzo che sto usando per altro.

Spiegati meglio.

Io ho fatto un ragionamento. Mi sono detta Giuliana tu scrivi, cerchi di fare tante cose, ma purtroppo per come funziona il mondo se non hai persone disposte ad ascoltarti puoi fare anche la canzone più bella del mondo ma nessuno la sentirà. Quindi ho detto prendiamola al contrario, sfruttiamo questo fenomeno NPC per raggiungere il più grande pubblico possibile, e poi dopo propongo i miei progetti.

E qual è il pubblico che stai raggiungendo?

In realtà è molto vario è diviso a metà tra uomini e donne, e anche le fasce di età sono molto variegate, chiaramente mi seguono le più giovani, ma c’è anche un pubblico più adulto, fino ai 55 anni.

Ma non è noioso stare davanti a uno schermo a ripetere sempre le stesse reaction?

Macchè io mi diverto. È una performance, ci vuole focus, concentrazione, io non la trovo noiosa. Mi piace farlo e mi sta dando anche soddisfazioni. Anche le persone che mi stanno vicino come le mie amiche hanno capito che è divertente e mi supportano.

Ecco le tue amiche, come hanno reagito quando hai detto che volevi fare le live NPC su TikTok?

Allora io vivo qui ad Amsterdam con una delle mie migliori amiche, Sara, laureata in psicologia. Una volta tornate dopo lavoro a tarda notte ci siamo messe a scorrere le live su TikTok, lì ho visto per la prima volta Pinky Doll. Dopo abbiamo cominciato ad analizzare questo fenomeno ed è venuta l'idea. Ora il volto che appare sono io, ma dietro le quinte ci sono persone che mi supportano a livello tecnico e morale. Quindi direi che hanno reagito molto bene.

Hai citato Pinky Doll, lei ha dichiarato di guadagnare anche 7.000 dollari al giorno, tu?

Io non posso dirti quanto guadagno, ti dico solo che mi alzo alle 5.20 del mattino per fare otto ore la cameriera, mi spacco la schiena. Non è TikTok il mio guadagno. Poi Pinky Doll si rivolge a un pubblico numericamente più ampio, è chiaro che non possiamo avere gli stessi guadagni. Non solo, lei fa le live per lavoro, infatti sta 7 su 7, 24 su 24 perché il suo obiettivo è guadagnare, il mio è raggiungere più pubblico possibile.

Passiamo alle critiche. Per molti le live NPC sono solo un altro modo per oggettificare le donne, pensano che fingersi personaggi che si attivano attrsaverso le donazioni e che fanno tutto quello che vuoi è sminuente. Tu cosa ne pensi?

In questo caso lo sto facendo io che sono donna, ma ci sono anche uomini che lo fanno.

È vero, ma le più famose sono donne.

Magari le donne sono più brave a fare questa performance. Per capire meglio dovremmo avere qualche dato però in generale non credo che sia vero.

Che poi, può anche essere visto come un nuovo modo di intrattenere.

Esatto, così come esistono le live NPC, ci sono quelle Asmr, le live antistress, di lavori manuali in loop, ci sono tantissimi format per raggiungere un pubblico.

Criticano ma guardano, perché piace così tanto?

Innanzitutto è un gioco. Il meccanismo è quello dei Tamagotchi, ma è anche molto simile a quello che fanno gli artisti di strada, tu dai la monetina e l’artista si anima e fa una reazione. Un altro fattore è l’elemento rilassante, perchè sono ripetitive, ci sono persone che mi scrivono, ‘no stasera non hai fatto la live e io come mi addormento?’

A proposito, commento più bello e più brutto che hai ricevuto durante una live?

Quelli più belli sono delle ragazzine giovanissime che mi dicono ‘sai mi strappi un sorriso’, oppure ‘noi giochiamo facendo frrra frrra o ‘O core sacro ‘e San Gennaro'. Non me lo aspettavo. Per quelli brutti in realtà nessun commento mi tocca per il discorso che ti facevo prima.

Davvero nessuno?

Ti giuro nessuno. Io sono un carro armato, e le persone sono libere di dirmi quello che vogliono tanto non definiscono la mia identità.

Quanto pensi che durerà questo fenomeno delle live NPC su TikTok?

Allora non saprei. Io lo sfrutterò finchè durerà. Da un lato potrebbe essere una moda passeggera che con gli sviluppi tecnologici verrà sorpassata, dall’altro potrebbe evolvere con la tecnologia e trasformarsi in qualcosa di diverso.

Tipo?

Stiamo andando verso il web 3, con i visori e tutto il resto si potranno fare per esempio le performance in 3D. E a quel punto sarà come giocare con una persona vera, magari TikTok ci sta già lavorando e noi non sappiamo niente.

Oltre gli NPC e quello che diventeranno, tu cosa vuoi fare? 

Sicuramente cercare di far convergere questo pubblico verso progetti più profondi e introspettivi. Non sono da sola, ci sono diverse persone che stanno lavorando con me, per esempio Gabriele Silvestri, con lui ho scritto una canzone che uscirà a breve. Mi piacerebbe anche lavorare nel cinema, a volte TikTok è una vetrina per i registi.

Il tuo format ha fatto successo perché hai applicato la lingua napoletana agli NPC. Napoli però anche è la città di tantissimi tiktoker, come mai?

Noi a Napoli ci diamo dentro alla grande. Ci ho pensato anche io, la città ha da sempre generato scrittori, attori, poeti, registi, abbiamo una cultura forte. E sai cosa, mentre prima ti dicevo di Amsterdam o comunque dell’estero che sono meno giudicanti e più aperti rispetto all'Italia, ecco in questo caso posso dirti: Acca simme meglio nuje.

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