Che video stavano girando gli youtuber di Roma prima dello schianto: “50 ore su una Lamborghini”
Il canale dei The Borderline è rimasto fermo a quando i suoi protagonisti erano solo un gruppo youtuber di discreto successo. Ora sono coinvolti in un incidente stradale che ieri a Roma tra Acilia e Casal Palocco ha portato alla morte di un bambino di 5 anni e al ferimento di altre due persone, la sorella e la madre del bimbo. Non si sa chi guidasse, non si sa che c'era a bordo. Alcune ricostruzioni parlano di cinque youtuber, altre di quattro. Il collettivo The Borderline è formato da un gruppo di ragazzi romani. Il protagonista del gruppo è Matteo Di Pietro e nelle story su Instagram che hanno preceduto l'incidente si vede che in macchina c'è almeno un altro di loro, Vito Loiacono. Che ha anche pubblicato un video su TikTok con la stessa auto coinvolta nell'incidente.
Non si sa se i due fossero nell'auto al momento dell'impatto. Spesso insieme a loro si muovono altri creator della scena romana o semplici amici. La dinamica dell’incidente, così come le responsabilità delle persone coinvolte, sono tutte ancora da chiarire. Per adesso, di certo, ci sono i veicoli coinvolti. L'auto contro cui si sono schiantati era una Smart, guidata da una madre di 29 anni che stava portando il figlio di 5 anni e la sorella di 3. Gli youtuber invece guidavano un suv: una Lamborghini Urus. Prezzo base: 238.000 euro.
Cosa sappiamo del video che stavano girando i TheBorderline
Fare lo youtuber porta così tanti soldi da poter girare con una Urus? Forse sì, ma non sembra il caso dei The Borderline. Da quello che possiamo ricostruire fino a questo momento, questi youtuber stavano girando un video che avrebbe dovuto chiamarsi “Vivo 50 ore in Lamborghini Urus”. Un precedente nel loro canale c’è già. Nell’agosto del 2022 avevano pubblicato un altro video “Vivo 50 ore in Tesla”.
Il titolo è abbastanza esplicativo. L’obiettivo è quello di rimanere sempre a bordo della vettura, notte compresa, senza mai scendere. Per il cibo ci si organizza con l’asporto, dai drive in alle pizze a domicilio. Durante la notte invece si dorme nei parcheggi. In tutto questo ci sono sfide, decise da loro stessi, da completare e contenuti video da girare. Quel video con la Tesla si era aperto con una promessa: “Se lasciate 100.000 like facciamo 50 ore in Lamborghini Urus”. Ne sono arrivati 97.906. Probabilmente bastavano.
Quel video non era la solita challenge
Questo genere di video non sono un trend. O meglio. Non è che il massimo divertimento della Gen Z ora è diventato passare due giorni a bordo della stessa automobile di lusso. Il tema qui è diverso. Il progetto dichiarato dai The Borderline era quello di replicare in Italia una serie di video che negli Stati Uniti hanno fatto la fortuna di James Stephen Donaldson, meglio conosciuto come Mr. Beast. Al momento è probabilmente lo youtuber più noto al mondo. Avevamo parlato di lui quando per un video aveva Lo leggiamo anche nell’introduzione al loro canale.
“Non siamo ricchi ma ci piace spendere per farvi divertire a voi! Tutto quello che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento:). La nostra fonte di ispirazione è il grande MrBeast che in America ha costruito un impero attraverso questo tipo di video”.
Chi è Mr. Beast, lo youtuber che ha ispirato i The Borderline
Mr. Beast è nato nel 1998. È lo youtuber con più iscritti sulla piattaforma: 160 milioni. E forse anche uno di quelli che hanno fatto più soldi, visto che nel 2020 secondo una stima di Forbes avrebbe guadagnato solo da questa attivata circa 24 milioni di dollari. I suoi video hanno ribaltato lo schema dello youtuber che sta nella sua camera a registrare video o al massimo pubblica vlog dal Giappone sponsorizzato da qualche compagnia di viaggio.
Ogni suo video è uno show dal budget milionario. Nel novembre del 2021 ha organizzato un torneo ricalcato su Squid Game in cui al vincitore sarebbero andati 456.000 dollari. Alla fine del 2022 ha pubblicato un video girato in Antartide, dove ha vissuto per 50 ore in mezzo ai ghiacci con una spedizione organizzata con slitte e tende. Due settimane fa ha organizzato una nuova sfida a cui hanno partecipato 100 persone per vincere 500.000 dollari. La particolarità? Non c’erano due persone nate lo stesso anno: i partecipanti andavano dagli 0 ai 100 anni.
Mr. Beast non è solo quando organizza queste sfide. Ormai il suo team è più simile a una società di produzione di cui lui è solo il volto finale. Non è chiara invece la struttura dei The Borderline. I loro video sembrano un po’ tutti la versione low budget di quelli di Mr. Beast. Invece che vincere mezzo milione di dollari, i concorrenti delle loro sfide vincono 1.000 euro. Invece che andare in Antartide provano a sopravvivere in tenda nei boschi di quello che sembra l’Appennino. Invece che passare 50 ore in una stanza ricreata in ogni dettaglio per sembrare una prigione di massima sicurezza provano a restare per lo stesso tempo in una scatola di cartone. Un’eterna rincorsa.