ChatGPT down oggi, problemi con l’intelligenza artificiale di OpenAI: perché non funziona e cosa sta succedendo
Oggi, martedì 4 giugno, ChatGPT ha iniziato a dare problemi. Stando alle segnalazioni che arrivano da tutto il mondo il chatbot basato sull’intelligenza artificiale di OpenAI avrebbe smesso di funzionare creando una lunga serie di disagi a chi è abituato a usarla tutti i giorni. Sulla versione internazionale del portale Downdector le segnalazioni per ChatGPT si muovono su due ondate precise: una cominciata quando in Italia erano le 9:00 di mattina e una partita invece nel pomeriggio, verso le 16:20.
Sotto il grafico delle segnalazioni si leggono commenti di vario tipo: “Ci ho messo 23 minuti per fare i compiti e poi il cane li ha mangiati. Ora ho bisogno di ChatGPT. È un’emergenza”. O ancora: “Siamo diventati dipendenti molto in fretta di ChatGPT. Ora che è spenta è come se mancasse internet o l’elettricità”. Su X c'è una discreta quantità di meme che ironizzano sui programmatori: una delle categorie messe più in difficoltà da questo down.
Cosa sta succedendo: segnalazioni e problemi in corso
Abbiamo fatto un test dall’Italia. Il sito di ChatGPT, almeno nella sua versione gratuita, è molto lento. Sono necessari parecchi minuti per entrarci e anche una volta fatto il Log-In è praticamente impossibile lanciare comandi all’intelligenza artificiale legata al chatbot. Non funziona niente. Si scrive il prompt e lo schermo semplicemente si blocca.
I motivi del disservizio
Al momento non sono ancora note le cause del problema. La testata specializzata The Verge riporta che al momento ChatGPT sta indagando sulle cause che hanno portato a questo down. Non è la prima volta che ChatGPT è colpita da un down. Era successo anche nei mesi scorsi. In Italia al momento non si riesce a monitorare la situazione perché OpenAI, la casa madre di ChatGPT non rientra nelle piattaforme che possono essere segnalate sul portale italiano di Downdetector.