C’è un video porno di Drake che gira da giorni su X: nessuno riesce a cancellarlo
Le finte immagini porno di Taylor Swift generate con l’intelligenza artificiale (IA), che a gennaio 2024 sono comparse su X (fu Twitter), sono state viste ben 47 milioni di volte, prima che il social di Elon Musk sospendesse l’account dove erano state pubblicate. Ora, dopo nemmeno un mese, è successo di nuovo e ancora una volta X ha dimostrato di avere un problema nella gestione di immagini di nudo e materiali pornografici, a prescindere che si tratti di immagini reali o generate con l’IA.
Ancora una volta a finire al centro della bufera è stata una celebrità di fama internazionale, il rapper canadese Drake. Tutto è iniziato martedì 6 febbraio 2024, quando sulla piattaforma social è iniziato a circolare un video che mostrava il rapper in un atto di autoerotismo. Ora, non è chiaro se sia trattato di un video reale trapelato o di un deepfake ottenuto con l'IA, sta di fatto che in poche ore il nome del cantante è andato in tendenza e già da mercoledì l'hashtag #drakevideo è entrato tra i Trend Topic sulla piattaforma e ci è rimasto per molte ore.
Il filmato, che è iniziato a ribalzare tra un account e l'altro, accompagnato dalla parole "Drake leak", è rimaso sulla piattaforma per giorni, finendo sotto gli occhi e negli smartphone di chiunque volesse vederlo. Di nuovo.
Cosa sappiamo del video diventato virale
Del filmato non sappiamo molto. Nello specifico non è nemmeno chiaro se si tratti di un filmato reale "trapelato" – come farebbe pensare l'espressione " Drake leak" con cui è diventato virale -, o un deepfake, come quello di cui è stat vittima la collega Taylor Swift. Anche se quanto emerso nei giorni a seguire sui media statunitensi sembra suggerire che si trattasse di un video reale.
Il sito web di Fox 11 Los Angeles ha riferito di uno scambio di messaggi tra il rapper e lo streamer Adin Ross, nel quale quest'ultimo avrebbe fatto una battuta a Drake sul video in questione, e lui si sarebbe limitato a rispondere con otto smile. Il fatto che la vicenda sia stata commentata in modo goliardico da Drake non toglie nulla alla gravità della vicenda.
Un'occasione persa per X
Non solo X non è stato in grado di reagire in modo tempestivo, lasciando il filmato online per giorni, ma da tutta la vicenda ne ha anche guadagnato. Nei giorni in cui il video circolava online, il social acquisito dal patron di Tesla è stata l'app più scaricata nell'App Store di iPhone negli Stati Uniti.
Nel caso del deepfake che aveva colpito Taylor Swift, per bloccarne la diffusione il social era stato costretto a bloccare tutte le ricerche per il nome dell'artista. A distanza di due settimane, l'azienda ha dimostrato di non aver imparato nulla. Poco contano le rassicurazioni del portavoce Joe Benarroch, che nelle ore successive alla pubblicazione del "Drake leak" ha ribadito che X è "completamente impegnata a mantenere un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli utenti".
La reazione di Musk
Se da una parte Benarroch ha ricordato la "politica di tolleranza zero" per la condivisione di imagini di nudo non consensuali, dall'altra Musk non sembra essersi particolarmente allarmato per quanto accaduto di nuovo sul suo social. Anzi il 7 febbraio, giorno del picco di download registrato da X, proprio il proprietario di X ha esultato dal suo account ufficiale, scrivendo poi in un post successivo: "Se avessi un dollaro per ogni volta che i media hanno riferito che una delle mie aziende sarebbe morta, non avrei mai bisogno di raccogliere fondi!"
Come ricorda il sito The Verge, è stato proprio Musk, subito dopo il suo arrivo alla guida dell'ex Twitter, a decidere di tagliare e ridurre il personale addetto alla moderazione dei contenuti e delle caratteristiche di sicurezza.
Drake resta una vittima
La vicenda di Drake dimostra ancora una volta quanto pesi la differenza di genere nella percezione pubblica della vita privata e sessuale degli individui. Come ha scritto una giornalista dell'Independent: "È importante sottolineare che non possiamo sapere davvero cosa pensi Drake, anche perché la sua è stata una risposta pubblica, ma la reazione della sua "comitiva" mi mette molto a disagio".
Ross, lo streamer che ha riferito dello scambio di messaggi, che negli Stati Uniti è molto seguito, ha raccontato cosa aveva scritto all'amico, subito dopo la notizia della comparsa del filmato. Era tutto fuorché un messaggio di preoccupazione: "Sei benedetto con la tua voce, sei fortunato ad esibirti, sei fortunato ad essere te, sei fortunato ad essere il numero uno e sei anche fortunato ad avere un fottuto missile".
Insomma, niente di nuovo all'orizzonte: Drake è un uomo, un suo video privato – o presumibilmente tale – finisce online, e la reazione che il mondo si aspetta da lui è che ne rida compiaciuto. Anzi, sembra quasi una buona cosa. Non è ovviamente così e, a prescindere dalla reazione stereotipata di buona parte dell'opinione pubblica, Drake è e rimane una vittima. Proprio come Taylor Swift.