C’è un trucco per proteggere il telefono dagli hacker: basta spegnerlo in alcuni momenti
Dentro c’è tutto. O meglio, dentro le Big Tech sono riusite a farci stare tutto. Prima c’erano solo una rubrica con dei numeri di telefono, poi i messaggi di testo, poi ancora le fotografia, la nostra cronologia, le mail di lavoro, la nostra vita sui social e i nostri spostamenti. Fra i dispositivi che usiamo gli smartphone sono quelli con più dati personali e forse anche quelli più esposti agli attacchi hacker.
La National Security Agency degli Stati Uniti ha pubblicato una guida con una serie di consigli per evitare che qualcuno si intrufoli tra le pieghe del nostro smartphone così da scoprire tutti i segreti custoditi nel silicio. Alcuni sono noti da tempo, altri invece sono più recenti e sembra che in qualche modo cerchino di rispondere alle nuove minacce.
I consigli su quando spegnere lo smartphone
Secondo la Nsa il primo consiglio per tutelare la sicurezza di uno smartphone è quello di spegnere e riaccendere il dispositivo almeno una volta a settimana. Questo potrebbe chiudere il flusso di dati tra lo smartphone e il pc di un hacker che è riuscito a entrare nel dispositivo, magari sfruttando una vulnerabilità o installando un malware specifico.
Gli smartphone sono sempre aperti a nuovi pericoli. Negli ultimi mesi su Fanpage.it abbiamo svelato un lungo elenco di truffe che partivano da un messaggio o da una semplice chiamata, come la truffa del Wangiri. Solo nelle ultime settimane sono girati falsi annunci che attiravano l'attenzione degli utenti sui nuovi posti di lavoro offerti proprio dalle Big Tech.
Tutte le indicazioni della Nsa
Gi altri suggerimenti proposti dalla Nsa invece seguono linee più classiche. Meglio ricordarli, in ogni caso. Valgono sia per iPhone che per Android:
- Aggiornare le proprie app
- Usare solo app dagli store ufficiali
- Non cliccare su link sospetti
- Accedere ai Wi-Fi pubblici solo con una VPN
- Togliere il Blue Tooth quando non si usano dispositivi associati
- Usare delle password sicure
- Togliere la geolocalizzazione quando non ci serve
- Usare accessori originali o comunque certificati
- Scegliere come metodo di sblocco i fattori biometrici, dal riconoscimento facciale alle impronte digitali.